Il primo a tuffarsi tra le piante è Riccardo Olimpio, detto Zeus, figlio del farmacista del paese. Un “contestatore del sistema” si definisce lui. Uno capace di cose stupide e incredibili insieme. Al primo anno di liceo, per dire, gli rifilarono due settimane di sospensione. Fu per via della pisciata. (…)
Subito dietro a Zeus c’è Gianni Ausilio, belloccio intraprendente e svelto di battuta. Gianni non fa scuola. Di giorno lavora per una ditta di traslochi e la sera frequenta lezioni per diplomarsi da elettricista. (…)
Poi c’è Pietro, mio fratello, il più piccolo del gruppo. Sta con noi da quando ha superato la prova: scolare birra a sufficienza per dichiararsi all’Esterina, un dirigibile di ottanta chili che lavora al Calamita, il locale in cui finamo qualche sabato sera. (…)
Chi non manca mai è Annibale Ferri, detto Totem, il primo a cui mi sono legato. (..)
A chiudere la fila c’è il sottoscritto, sedici anni e i primi goffi tentativi di uscire dall’anonimato. (…)
Cristiano Guarneri porta ai ragazzi una letteratura di genere, diventata famosa con romanzi ambientati nelle terre natie degli autori: una letteratura piena di affetto e confidenza, vecchi amici e abitudini, soprannomi, luoghi e persone dell’infanzia. Sterminati campi di mais, gli argini del fiume, l’afa estiva e le cascine: tutto fa pensare alla campagna cremonese.
Le ambientazioni e la trama della narrazione spaziano dai profondi sentimenti, come quello delle genuine relazioni familiari o quello religioso, al cinismo più ruvido, quello che nasce dalla malattia e dalla morte, quello in cui si riesce a pensare solo alla fine del mondo.
Il racconto si muove su più piani temporali, il presente e l’antefatto, anche se è subito chiaro che lo scopo di questa costruzione non è quello di creare mistero e suspance, visto che si ha presto la soddisfazione di mettere in ordine tutti pezzi del puzzle.
Il piacere di seguire la storia non si aggrappa alla curiosità tipica da libro giallo, ma risponde all’immedesimazione in personaggi irrisolti, pieni di domande a cui servono risposte. È dunque la curiosità di scoprire quali sono le scelte dei protagonisti di fronte agli imprevisti della vita, di capire come le persone possono influenzarsi a vicenda e come le relazioni, soprattutto quelle che nascono inaspettatamente, possono essere determinanti nel cambiare il corso degli eventi che sembrano ineluttabili, tanto importanti al punto che delle volte possono salvare delle vite disperate.
In ogni caso niente paura è edito da Piccola casa editrice.