Il primo volume di una nuova saga fantasy, Impyrium, opera dell’autore americano Henry H. Neff: 348 pagine di avventura, magia, misteri! Il target del libro è decisamente middle grade, il mix di magia, strane creature e i protagonisti pre-adolescenti, conquisteranno i giovani lettori, così come non si potrà fare a meno di amare la bizzarra alleanza fra Hazel, principessa Faeregine e Hob, nipote di uno sciamano, di fronte alla cospirazione che sta mettendo in pericolo l’intero mondo di Impyrium. Per più di tremila anni la dinastia dei Faeregine ha governato su Impyrium, ma la magia posseduta dalla famiglia sta lentamente svanendo e con essa le solide basi su cui poggiava il suo potere. I tradimenti, la rivalità con altre casate, le ribellioni fanno pensare che la fine dei Faeregine è ormai giunta.
Hazel e Hob
Hazel è la terza gemella della famiglia reale (l’ultima nata), la più giovane, la più impaurita: non somiglia per nulla alle sue sorelle maggiori. Prima di tutto è più bassa e sottile, e poi è albina. Le sue gemelle, invece, sono fiere, forti, coraggiose e con una propensione al comando. Hazel è ben felice di lasciare il trono a una qualunque delle sue sorelle: tutto ciò che vuole è studiare magia e accrescere i suoi poteri. Sì, perché nonostante le sue paure, Hazel è la gemella più dotata dal punto di vista delle arti magiche.
Nonostante la tendenza a defilarsi, però, Hazel sarà costretta ad affrontare ciò che l’Imperatrice ha in servo per lei: piani pericolosi e oscuri coinvolgono, infatti, i poteri di cui Hazel non è ancora completamente padrona e che serviranno ai Faeregine per riacquistare il loro potere. Hob, invece, è un ragazzo del selvaggio nord, nipote di uno sciamano, inviato in città, ufficialmente, per servire la famiglia reale, in realtà per spiarla. Alcune forze lottano per distruggere i Faeregine, altre per salvarle: ma sarà l’improbabile alleanza fra Hazel e Hob a far pendere l’ago della bilancia dalla parte della salvezza del mondo o della sua distruzione.
Un mondo complesso
Il mondo creato da Herny Neff è complesso, dettagliato, l’autore ci tiene a spiegare bene al lettore l’ambientazione e questo, all’inizio, ha reso la lettura un po’ lenta: tanti personaggi compaiono tutti insieme sulla scena, ognuno ben caratterizzato e col suo background, tanto che ci si sente un po’ spaesati fra tutti quei nomi e quelle storie. Ma è solo l’inizio: basta andare avanti nei primi tre o quattro capitoli e la storia prende piede: a quel punto sarete a Impyrium e non vorrete più tornare indietro!
Il linguaggio è perfetto per i ragazzi, il romanzo è popolato di magia oscura e creature inquietanti, inventate di sana pianta dall’autore (ad es. le vye, una sorta di lupi giganteschi antropomorfi molto temuti e rispettati), da metà circa i colpi di scena si susseguono e non c’è un attimo di pausa. Leggere questo romanzo è come un giro sulle montagne russe e davvero non me lo sarei aspettato, visto l’inizio.