Jingle bells jingle bells jingle all the way…la sentite la musichetta nell’aria? Siamo ormai entrati nel vivo del periodo più magico ed emozionante dell’anno. Le città sono sbrilluccicosamente piene di lucine e decorazioni, le vetrine dei negozi sono addobbate e ricche di colori, il freddo pungente crea l’atmosfera giusta ed è un’ottima scusa per bere tanta cioccolata calda e poi soprattutto il conto alla rovescia è al culmine…Babbo Natale sta per arrivare! Ho Ho Ho…sentite anche questo? (si..sarebbe la risata di Babbo Natale…)
Il signore pancione destinatario di milioni di letterine è il protagonista assoluto di questi giorni di attesa. Lo vediamo un po’ ovunque in libri, film, spot pubblicitari e siamo sicuri di conoscerlo in ogni minimo particolare. La casa di Rovianiemi in Finlandia (o quella in Lapponia…o entrambe vabbè!), gli elfi suoi aiutanti nella preparazione del Natale, i nomi delle renne che portano la slitta e il suo tradizionale vestito rosso vivace con i bordi bianchi (che ricorda molto la bottiglia di una stra-nota bibita scura con le bollicine, si si la Coca Cola!)…Vestito rosso dite? Eh no kids, lo sapevate che in origine il vestito di Babbo Natale era verde? Forse no e di sicuro volete saperne di più perché noi vogliamo essere informatissimi sul protagonista della festa più amata dell’anno. Mica possiamo essere impreparati!
Quello che fa per voi (o meglio noi!) è lo spettacolo teatrale “Il vestito verde di Babbo Natale” in scena fino al 30 dicembre al Teatro delle Maschere a Roma. Lacommedia- scritta e diretta da Gigi Palla- ricostruisce proprio le circostanze che hanno portato a questo importante cambio di immagine di Santa Claus.
Pare che questo cambiamento abbia comportato non poco stress al nostro magico e giramondo signore panciuto rendendo la sua vita molto più caotica e frenetica anche se meno noiosa e pigrona. Una vita in cui gli impegni e la velocità hanno il predominio su tutto il resto (ehm…ricorda molto le nostre vite).
Lo spettacolo affronta anche i giorni che precedono la notte più magica dell’anno con tutti i preparativi del caso. Contro ogni nostra aspettativa ci troviamo davanti un Babbo Natale alle prese con una sconcertante modernità: bambini ipertecnologici gli inviano letterine che sembrano più che altro ordini di una grande azienda e al posto della classica slitta con le renne c’è un elicottero come mezzo più rapido per consegnare i regali in giro per il mondo. Dov’è finito lo spirito natalizio? Babbo natale è depresso e minaccia di entrare in sciopero. Ma non tutto è perduto. L’amore e la solidarietà che fanno parte integrante del Natale verranno recuperate grazie alle dolcezza di un bambino e all’aiuto della Befana. Non toglieteci il nostro Natale!
Questa commedia natalizia– pensata per bambini dai 5 anni in su e per tutti- realizzata tramite teatro di figure, di attori ma soprattutto di ombre è piena di battute divertenti ma ha anche un importante aspetto istruttivo. Il Natale infatti da festa consumistica dovrebbe tornare ad essere un’ occasione di riscoperta di valori e sentimenti, di affetto e solidarietà verso gli altri. Ma ce ne dimentichiamo troppo spesso correndo qua e là per negozi alle ricerca disperata di regali (che spesso si rivelano anche inutili) e preparando pranzi e cenoni a volte col nervosismo alle stelle. E in tutto ciò non sappiamo neanche perché il vestito di Babbo Natale prima era verde! Facciamoci aiutare da questo divertente e caldo spettacolo teatrale…che si apra il sipario!