Un temporale, una lezione di ginnastica annullata e una di danza improvvisata. Ecco gli elementi che danno vita a Il temporale di Frédéric Stehr, un racconto perfetto per i più piccoli.
Protagonisti un gruppo di uccellini di specie diverse e coloratissimi che, emozionati, si preparano ad una lezione di ballo indossando le immancabili scarpette, mentre fuori infuria il temporale.
Dopo il riscaldamento, l’insegnante di danza invita i piccoli pennuti a ballare uno alla volta di fronte ai compagni. Mentre ognuno aspetta il proprio turno, le chiacchiere non mancano e l’entusiasmo è tale che ad un certo punto la povera maestra si ritrova travolta dall’energia degli uccellini.
Ognuno balla come più gli piace, a due, a tre, canticchiando, saltando… ognuno esprime il suo essere attraverso stili diversi e trova il suo posto nel gruppo. Almeno fino a quando la maestra ferma tutti: dov’è finita Paloma con il suo tutù?
Per scoprirlo basta guardare fuori dalla finestra.
Non c’è niente di meglio della pioggia per calmare gli animi, pensa la maestra.
E il bello deve ancora arrivare…
Dietro le nuvole del temporale
Il temporale, bellissimo albo illustrato edito da Babalibri, ha prima di tutto rapito me, e ha poi incantato i miei nipotini, tanto che ho trovato il più grandicello seduto comodamente a rileggere la storia alla sua sorellina di tre anni, che lo ascoltava attenta, immersa completamente nelle illustrazioni.
E come non capirla? Le illustrazioni dai toni pastello sono il fulcro del racconto. Il testo infatti si incastona all’interno delle pagine, creando dinamicità e realismo.
Frédéric Stehr ha saputo raccontare in maniera semplice la bellezza della diversità e l’autenticità dei più piccoli che vivono appieno il presente, apprezzando ogni attimo di felicità, anche nelle cose più piccole e inaspettate… come può essere appunto un temporale!