Estate, stagione di avventure.
Quante ne avete già vissute a partire dalla fine dell’anno scolastico? Certo, ogni stagione è buona per correre, saltare, arrampicarsi, nascondersi, inventare, scoprire… ma l’estate è senza ombra di dubbio la stagione migliore per divertirsi, da soli e in compagnia, e per mettersi alla prova, magari affrontando anche qualche piccola paura.
Per questa estate ancora in corso, vi consiglio un libro che non scade con il rientro a scuola ma che – una volta aperto – continuerà a seguirvi (anzi, dovrete portarlo sempre con voi) come un fedelissimo compagno di avventure. E non lo dico così per dire, è scritto chiaro e tondo nella regola numero 1 della Legge del libro:
Porta questo libro sempre con te.
Ogni momento è buono per completare una Missione.
I punti della Legge sono 14,
si possono cancellare e modificare, l’importante, una volta stabiliti, è seguirli scrupolosamente. Parlo delle regole de Il manuale delle 50 avventure da vivere prima dei 13 anni, scritto da Pierdomenico Baccalario e Tommaso Percivale con le illustrazioni di Antogionata Ferrari (Il Castoro).
La prima cosa a cui ho pensato, appena preso in mano il manuale, è quanto mi sarebbe piaciuto averlo prima dei miei 13 anni, l’avrei certamente portato ovunque riempiendolo di note, foglie, foto, disegni e racconti… il secondo pensiero è stato: ma quante missioni ho realizzato fino ad ora? Così ho cambiato il numero degli anni in copertina e ho firmato il Contratto dell’Avventuriero (non è mai troppo tardi per essere un avventuriero), passo necessario per cominciare le Missioni.
Prima di proporre le cinquanta avventure, poche pagine introduttive, oltre alla Legge del libro e al Contratto, mettono bene in chiaro chi sia il proprietario del libro, il suo contenuto infatti è strettamente personale, solo 3 persone, chiaramente indicate dal lettore, hanno il diritto di sfogliarlo.
Spago, nastro adesivo, un coltellino svizzero, accendino o fiammiferi sono tra Gli indispensabili, parte dell’equipaggiamento necessario per ogni buon avventuriero.
Una volta pronti,
arrivano le 50 avventure: imparare 5 nodi, osservare le stelle, costruire una fionda, accendere un fuoco, dormire in un posto pericoloso, fondare un club segretissimo, scrivere un messaggio segreto, nascondere un tesoro…
Alcune missioni si possono affrontare da soli, altre richiedono la presenza (e l’aiuto) di un adulto, alla fine di tutte uno spazio è dedicato all’avventura appena compiuta, per ricordarla anche con l’aiuto di un consiglio di lettura a questa legato.
In fondo, un’appendice su alcune caratteristiche dei giochi (sorteggio, penitenze, rispetto delle regole…), pagine dedicate ad Appunti, disegni e scarabocchi e l’augurio e il saluto agli avventurieri di Pierdomencico Baccalario e Tommaso Percivale.
Cari avventurieri, io – zaino in spalla – sono pronta a partire, ci incontreremo nel bel mezzo di qualche missione.