Ognuno di noi ha i propri alti e bassi, le proprie ansie e preoccupazioni quotidiane. Proprio in quei momenti invece di lasciarci abbattere dagli eventi, dovremmo pensare alle cose belle della vita, ed è ciò che, in questo racconto, una mamma insegna alla sua piccolina.
Pensare alle cose che ci piacciono, che sono molte di più di quanto ci aspettiamo, ci aiuta a fare il pieno di positività e vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando fuori infuria la tempesta.
Seguendo le indicazioni della sua mamma, la piccola protagonista di questo albo inizia a pensare ai suoi momenti più felici, come quando una coccinella si posa sul suo braccio, quando dorme nel mezzo tra mamma e papà o quando va sull’altalena.
Al lettore grande e piccino (perché, attenzione, questo albo è davvero per tutti!) viene data una lezione di felicità sotto forma di una raccolta di cose belle da fare, emozioni improvvise e momenti quotidiani semplici da assaporare.
L’autore in poche pagine riesce a farci sorridere e a lasciarci con la consapevolezza che la felicità è nel palmo delle nostre mani, qui e subito.
Piccole gioie quotidiane
Il titolo di questo albo illustrato anticipa già quanto troviamo al suo interno, e una volta arrivati all’ultima pagina, la più sorprendente, è impossibile non aver voglia di ricominciare a sfogliarlo.
Clichy introduce i più piccoli al tema della felicità in modo delicato e con istantanee quotidiane nelle quali è facile ritrovarsi.
Hervé Eparvier, grazie anche alle illustrazioni semplici e inconfondibili di Soledad Bravi, invita il lettore a pensare ai suoi momenti felici, illustrandogli una moltitudine di cose belle che alle volte neanche si notano.
Questo perché la felicità sta nelle piccole cose.
E poi ammettiamolo, chi non è felice di mangiare le patatine fritte con le mani?