Come si fa a diventare un contrabbandiere di giocattoli? Vi domanderete. Ebbene, ci sono luoghi su questa terra in cui una cosa così ovvia, così scontata, così innocente come un giocattolo è diventata talmente rara e pericolosa da essere quasi sparita. Ci sono bambini, su questa terra, che vivono senza il conforto di un giocattolo, senza la possibilità di sognare un futuro, senza il verbo dell’infanzia per eccellenza: giocare. Dove si trovano questi bambini? Nelle zone di guerre, nei luoghi dove gli adulti si contendono la terra a discapito dei più piccoli. Una di queste zone è la Siria, che è dove questa meravigliosa fiaba moderna è ambientata.
Titolo: Il contrabbandiere di giocattoli
Testo: Fulvia Degl’Innocenti
Illustrazioni: Roberto Lauciello
Editore: Valentina Edizioni
Costo: 12.90 €
Età: 4+
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Il libro
Sotto le bombe un bambino può sentirsi meno solo e spaventato se ha un giocattolo da stringere tra le mani: Rami Adham lo sa, e per questo fa lunghi viaggi dalla Finlandia alla sua terra natale, la Siria, per portare bambole e pupazzi alle piccole vittime della guerra. Un racconto ispirato a una storia vera, per accendere una luce di speranza in un conflitto senza fine.
Recensione
Le storie sono ancora più dolci e commoventi e piene di speranza, quando sono anche vere e la storia di Rami Adham è vera dal principio alla fine: Rami è nato in Siria ma da tanto tempo vive, con sua moglie e i suoi sei bambini, in Finlandia. I suoi bambini hanno giocattoli, la possibilità di andare a scuola, di sognare, di giocare, di avere amici. Rami è felice per questo, ma quando il telegiornale mostra le immagini della sua terra martoriata, si sente impotente e triste. I bambini siriani non hanno quello che hanno i suoi e Rami vuole fare qualcosa: l’idea gli viene parlando con sua figlia. I giocattoli sembrano poca cosa contro le bombe, eppure…
Rami parte, un viaggio pericoloso lo aspetta: attraverso zone disastrate, col pericolo di essere arrestato o peggio ucciso, Rami viaggia fino alla Siria per portare ai bambini un sacco pieno di giocattoli, giocattoli che significano “speranza”, che urlano: “non siete soli”.
Un fiaba meravigliosa, che mi ha commosso profondamente: parole semplici ma vere, disegni che hanno lo stile meraviglioso dell’infanzia, i colori della speranza, ma anche le ombre e il fuoco della guerra. Sono rimasta colpita dalla storia di quest’uomo, eroe dei nostri tempi, e dalla delicatezza con cui Fulvia Degl’Innocenti (che ha curato i testi) e Roberto Lauciello (autore delle illustrazioni) l’hanno raccontata. Consiglio ai genitori, alle maestre, a chiunque voglia raccontare la guerra con parole che contengano anche speranza di far leggere questo delizioso albo ai più piccoli: la guerra è una cosa orrenda e non risparmia i bambini, ma la speranza è più forte ed è il sentimento da coltivare per un futuro di pace.
Rami Adham, siriano-finlandese, è presidente dell’Organizzazione Umanitaria Suomi Syyria Yhteiso Ry. Vive con la sua famiglia in un paese sicuro, ma ogni due mesi parte per la Siria, mettendo a repentaglio la sua vita, attraversa il confine turco per portare giocattoli in regalo ai bambini che vivono nei campi profughi.