Facebook, Twitter, Pinterest, Instangram, Tumblr, Fickr, Google +…e mi fermo qua perchè mi si intreccia la tastiera del computer. Chi di voi conosce e usa tutti i giorni questi social network? Sicuramente in tantissimi e ancora di più se siete degli adolescenti per i quali ormai i social sono il pane quotidiano (anche troppo!). Ormai spuntano social network come funghi e non è semplicissimo stargli dietro e capirne tutti i meccanismi. Ma non per un teenager sempre al passo coi tempi, con le mode e la tecnologia!
Per capirci qualcosa di più- o forse per farci confondere ancora di più le idee- possiamo chiedere la consulenza di una quindicenne prendendo spunto da un articolo trovato in rete di Josh Miller, un ragazzo che lavora in un’azienda informatica che si è confrontato con la sua sorella minore. Fare quattro chiacchiere con un’adolescente in merito alla prospettiva di una teenager sui social può essere illuminante (o farci piombare nello sconforto sentendoci arretrati). Gli utilizzi sono differenti e la differenza generazionale si sente.
Cominciamo con Instangram, il social di condivisione di foto. Mentre noi adulti lo usiamo principalmente per condividere immagini di paesaggi, animali (i gatti appisolati sul divano spopolano!), oggetti o cibi (il piatto di pasta o il dolce che abbiamo appena cucinato è un altro grande classico) gli adolescenti pubblicano maggiormente foto di persone. Che è un po’ quello che succede sui nostri profili Facebook invasi dalle foto delle vacanze o del sabato sera appena trascorso. Quindi questo ci fa dedurre che Instangram sta diventando il nuovo Facebook e Zuckerberg è stato una volpe a comprarlo. Ma si sa, Zucherberg ha un certo fiuto per gli affari!
Da qui arriviamo infatti al caro vecchio Facebook che a quanto pare sta perdendo un po’ di colpi e di popolarità, soprattutto tra gli adolescenti mentre per noi trentenni o giù di lì il legame è ancora abbastanza saldo. È stato il nostro primo social e ci lega un rapporto di affetto. Facebook è diventato la seconda scelta rispetto ad Instangram perché a detta della quindicenne in questione assorbe troppo tempo, dà dipendenza e si finisce per perdercisi dentro ed esserne assorbiti. E non ha tutti i torti eh.
Veniamo adesso ai servizi di instant messaging, ad esempio l’ormai scomparso Messanger per capirci (con cui io ho chattato quasi ogni sera per parecchi anni!) o la classica chat di Facebook. La rivelazione è che i teenager pare usino pochissimo questo metodo di comunicazione con gli amici perché alla fine solo perché si è online si finisce sempre per chattare con le uniche persone con cui non si vorrebbe affatto chiacchierare. E anche qui non mi sento di dissentire. Sarò asociale ma la mia chat di Facebook è quasi sempre off. E il posto della chat di Facebook è ormai stato presto dalle Ios app per IPhone come i message o da Whatsapp (grande invenzione!) o Snapchat (su cui devo confessare la mia ignoranza). Facebook viene invece usata maggiormente per i messaggi privati che permettono una comunicazione asincrona, cioè quello che fanno classicamente le e-mail che sono ancora usate tantissimo ma più che altro da noi adulti e snobbate dagli adolescenti.
Snapchat, per me novità assoluta, è invece un servizio di messaggistica istantanea che permette di inviare foto agli amici solo per un certo numero di secondi. È una specie di chat per immagini per cui giri per strada, vedi qualcosa di buffo o interessante e lo invii al tuo amico perché vale più un’immagine di una parola a volte! Un modo per rimanere in contatto con gli amici anche quanto in realtà non si ha niente da dire. Per un adulto inutile mentre per un teenager è essenziale!
Su Tumblr le posizione potrebbero invece essere a sorpresa concilianti. La piattaforma di blogging che supporta testi, link, filmati ma si incentra soprattutto sulle foto è uno di quei social usato soprattutto nella fase della vita in cui si cerca di capire chi si vuole diventare, a quale modello si vuole assomigliare. Un po’ come è stato per noi il vecchio Myspace poi sostituito da Facebook. Su Instangram si seguono (o followano!) persone come noi e si “postano” parti della propria vita mentre su Tumblr i ragazzi seguono le persone a cui vorrebbero assomigliare. Alle medie si è più interessati a dei modelli su cui plasmare la propria personalità mentre dalle superiori in poi si tiene di più alla nostra immagine sociale, cioè alle persone che frequentiamo e quindi Tumblr viene un po’ accantonato a favore di altro, soprattutto Instangram.
Su Twitter la nostra quindicenne ha pochissimo da dire perché semplicemente non lo usa e non conosce nessuno a scuola che lo faccia. Quindi qui tra noi trentenni e loro c’è una grandissima distanza perché noi lo usiamo tantissimo soprattutto per scoprire link, notizie e seguire blog che ci interessano. Invece gli adolescenti pare che isnobbino queste cose mentre preferiscono i video divertenti su Facebook. Ah la spensieratezza dell’adolescenza! Twitter dovrebbe quindi rendersi un po’ più appetibile ai ragazzi di questa fascia di età consentendogli di incappare nei contenuti giusti.
Da tutto ciò emerge chiaramente che i social network evolvono e invecchiano velocissimamente e non si può predire quello che sarà il successo tra gli adolescenti per i tempi a venire! Instangram è il nuovo Facebook ma Snapchat potrebbe diventare il nuovo Instangram e chissà poi cosa! Quello che è chiaro è che l’interattività e la condivisione in tempo reale sembrano sempre più essenziali e noi non adolescenti dobbiamo tenerci al passo coi tempi..o accettare il fatto che stiamo invecchiando! Però condividere, scambiare saperi e opinioni e stare ad ascoltare le esperienze dei teenager che ci sono vicino è già un passo importantissimo