La celeberrima festività americana è approdata anche in Giappone ormai da un po' di anni e si sa, i nostri amici giapponesi non perdono mai l'occasione di travestirsi e stare in compagnia!
La festa dedicata ai morti però si chiama a tutti gli effetti Obon, ed è un matsuri che si celebra ad agosto con cerimonie molto evocative: solitamente si accendono delle lanterne nella calda sera estiva e o si fanno volar via o si montano su delle barchette che si lasciano galleggiare su dei fiumi, a memoria dei cari defunti. Si offrono poi agli spiriti cibi e dolcetti.
Halloween invece, un po' come da noi, somiglia a una specie di carnevale: ovunque persone di tutte le età non perdono l'occasione di travestirsi da mostri e uscire per le strade. Di norma però le maschere prescelte sono quelle ispirate a mostri di tipo "occidentale": zombie, lupi mannari, mummie, vampiri. Malgrado esistano tantissimi tipi di mostri nella mitologia giapponese, pochi arditi osano mascherarsi da tengu o da kappa, ad esempio. Paura forse di provocare i permalosi demoni delle montagne?
Chi guadagna veramente da questa festa però, sono le wagashi-ya, pasticcerie, che in questo periodo sfornano bellissimi (e buonissimi) dolcetti a forma di zucca o che contengono il celebre ortaggio arancione che in Giappone è molto utilizzato (kabocha).
A livello di eventi, non si può mancare alla Pumpkin Parade di Omotesando, dove si sfila in maschera dal 1983. Numerosi sono gli aventi organizzati anche a Tokyo Disneyland e agli Universal Studios Japan.
Buon Halloween! O Hapui Harouiin come si dice qui!