Un recente studio vuole le mamme apprensive molto più esposte a problemi di natura mentale delle mamme che la prendono meno seriosamente.
Ok, che scoperta: uno studio americano ha razionalizzato un'altra grande verità del sentire comune. In pratica, se hai le spalle cariche di aspettative vivrai male l'essere genitore.
I pensieri "pericolosi" che assicurano l'infelicità, almeno durante la prima infanza del proprio Kid sarebbero questi:
- Le madri, rispetto ai padri, sono il genitore più necessario e portato per il compito
- La completa felicità dipende dai proprio filgi
- I genitori devono inventarsi sempre attività stimolanti che tengano impegnati i figli e che provvedano al loro sviluppo
- Essere genitori è più difficile di lavorare
- Un genitore deve sacrificare i propri bisogni in nome dei bisogni dei figli
Ora, il buon senso è una cosa tanto bella, ma anche – forse – data tanto per scontata: interpretare le frasi di cui sopra non alla lettera dovrebbe essere un primo passo, il secondo è bene sia quello di conoscere il giusto mezzo e rigettare l'ottica assolutista. A molti di noi viene naturale, a molti altri proprio no.
Di recente, seguendo un celebre mommy blog italiano, è stato facile urlare "ma quanto è vero!" in merito alla considerazione appena formulata. Un post, delicato e a cuore aperto, ha appena osato uscire fuori dagli schemi canonici di mamma chioccia ed ecco la torrenziale pioggia di censori e normalizzatori (mi piacerebbe dire del web, purtroppo però non si fermano lì).
Insomma, tutto questo per dirvi che "ma che scoperta!" lo si esclama con la calma razionalità di tutti giorni, poi però quando si vanno a vedere i casi specifici, ci si rende conto che c'è ancora un lavoro reale abnorme per combattere il filo sottile degli obblighi sociali e apparenti, amici così cari del fardello del baby blues et similia.
p.s. Ringrazio @machedavvero per avermi inoltre fatto leggere la news da cui prende spunto questa petite entry!