Buongiorno miei cari compagni di letture! And Happy New Year!
È da molto tempo che non capito da queste parti e mi scuso della prolungata assenza. Anch’io ho passato il Natale in famiglia, una grande famiglia che come me ha sempre amato i viaggi e le avventure. Dovete sapere che ho amici e parenti sparsi in tutto il mondo e per questo motivo mi ci è voluto molto tempo per andare a trovarli tutti. Inoltre le mie care pulci, compagne di viaggio da una vita, grazie al loro dolce e gentile carattere, hanno fatto numerose nuove conoscenze in ogni posto che abbiamo visitato fino ad oggi; potete dunque immaginare quanto tempo ancora ci è servito per portare i nostri saluti anche a tutti questi nuovi amici.
Cominciamo questo 2016 riprendendo il filo del nostro discorso sui vecchi libri impolverati. Quello che sto per mostrarvi è il regalo che mi ha fatto lo zio Gustav, che vive nientepopodimeno che a Manhattan.
S’intitola The Fireside Book of Children’s Songs (in italiano si traduce grosso modo come Il libro per il focolare delle canzoni per bambini). È una raccolta di canzoni folkloristiche provenienti da vari Paesi ed epoche storiche, pubblicate dalla casa editrice americana Simon & Schuster e selezionate per questa edizione del 1966 da Marie Winn. Il libro contiene gli arrangiamenti musicali di suo marito Allan Miller e le illustrazioni di John Alcorn.
Marie Winn è nata a Praga, in Repubblica Ceca, ma è cittadina americana e di lei conosciamo soprattutto la sua attività come scrittrice e giornalista: è autrice di libri per bambini e saggi sull’infanzia e per dodici anni ha curato una colonna sul Wall Street Journal a proposito di natura e osservazione degli uccelli; per questo ha trascorso molto tempo a Central Park, il grande parco che si estende al centro di Manhattan.
Sfogliamo le pagine e guardiamo al suo interno: le immagini sono accompagnate da semplici arrangiamenti musicali che rendono il libro accessibile anche ai più piccoli. Ci sono canzoni dai versi talmente semplici che possono essere anche cantati su una melodia improvvisata, alcune sono parodie piene di ritornelli, altre sono canzoni che narrano delle strane storie e altre ancora usano un tono scherzoso nel raccontare cose raccapriccianti.
Mi interessa molto anche il particolare stile dell’illustratore, che riconoscerei tra mille. Lo stesso tratto e gli stessi colori li avevo trovati in Libri!, oggi edito in Italia da Topipittori.
L’abbinamento di giallo, bianco, nero, rosa shocking e arancione come unici colori sono un suo segno distintivo. John Alcorn era un illustratore e designer americano che lavorava come grafico pubblicitario a New York. Per un periodo, dopo aver vinto il concorso per illustratori della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna nel 1968, ha vissuto e lavorato in Italia. Nel 1972 ha realizzato l’immagine editoriale e il marchio della casa editrice BUR e nel 1973 ha ideato la locandina del film Amarcord di Federico Fellini.
Molte sono le copertine di libri di letteratura varia da lui realizzate e le grafiche pubblicitarie; molti sono anche i libri per bambini che ha illustrato.
Ha avuto la fortuna di una grande e importante carriera a cui sono state dedicate molte mostre: le sue opere sono state esposte al Louvre di Parigi, al Castello Sforzesco di Milano e alla Biennale di Venezia. Vi saluto con alcune immagini tratte dal libro.
Arrivederci al prossimo appuntamento!
L’immagine in evidenza è la grafica creata da John Alcorn per Amarcord, il famoso film di Federico Fellini.