Settembre, tempo di inizi.
C’è qualcuno che più di ogni altro conosce bene gli inizi, i primi, quelli veri, quando tutto il mondo è ancora da scoprire. Lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale dei bambini non riguarda solo l’età scolare, sempre più è dimostrato che gli interventi precoci (a partire dal concepimento fino ai primi anni di vita) sono fondamentali per lo sviluppo, con effetti che durano per tutta la vita.
Fin da Piccoli (FdP) è una iniziativa del Centro per la Salute del Bambino (CSB) che promuove le pratiche migliori per uno sviluppo ottimale delle bambine e dei bambini, rivolgendosi a genitori, operatori dell’infanzia, amministratori e a tutti coloro che si occupano della cura e dell’educazione dei bambini e del supporto alle famiglie.
All’interno di questo lavoro di informazione e promozione, il 9 e 10 settembre arriva a Trieste il Festival Fin da Piccoli, giunto alla sua seconda edizione.
Il tema di quest’anno è l’apprendimento della matematica e delle scienze sin dai primi anni di vita. L’argomento sarà trattato da diverse angolature, interessando così un pubblico anche molto diverso per interessi e necessità, dalla neuroscienza alla didattica pratica, non tralasciando l’importanza delle pratiche familiari e degli strumenti di supporto all’apprendimento anche nell’ambito di disturbi specifici.
Cosa si nasconde nella mente dei bambini che imparano? Esiste davvero una differenza tra maschi e femmine nell’apprendimento della matematica? Come si trasmettono gli atteggiamenti verso la matematica tra genitori e figli? Esiste davvero la discalculia? Queste sono alcune delle domande da cui partono gli incontri rivolti agli adulti.
Per i più piccoli, non mancano i laboratori a loro dedicati come quello legato a Le scoperte di Bebo e Bice (di questi due simpatici personaggi vi abbiamo parlato qui) e quello sui Giochi di luce, un’installazione-gioco nata dalla collaborazione con la casa editrice Terre di Mezzo e ispirata al silent book Giochi di Luce di Lizi Boyd.
Per conoscere tutti gli appuntamenti, vi rimandiamo al programma completo dell’evento (qui).
Il festival, organizzato con il Comune di Trieste – Area Educazione, Università e Ricerca e l’Ospedale Burlo Garofolo, si avvale di molte collaborazioni: SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste), Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Università degli Studi di Trieste e, da quest’anno, Immaginario Scientifico, Editoriale Scienza, Opera Nazionale Montessori e alcuni prestigiosi atenei come Università di Parma e Roma Tor Vergata.