Per questo 8 Marzo abbiamo deciso di festeggiare tutte le kidde lettrici con una storia nella quale la protagonista è proprio una bambina, e che bambina Eugenia l’ingegnosa (Sinnos)!
Eugenia vive con la sua famiglia sull’isola dei Nascondoni, dalle cui rive, ogni tanto, quando la nebbia si dirada, appare l’isola di Nonsodove. I grandi dell’isola hanno smesso di credere alla sua esistenza, ma un bel giorno d’estate Eugenia e suo fratello Nicola la scorgono chiaramente. Con l’apparizione dell’isola Eugenia inizia a porsi tante domande: cosa ci sarà su quell’isola? Perché nessuno ci è mai andato? Perché sull’isola dei Nascondoni non arriva e non parte mai nessuno? In famiglia le vien detto di lasciar perdere, è troppo pericoloso, in quel tratto di mare si dice ce ci siano troppi cicloni e tempeste, ma la nostra curiosa eroina non ci pensa due volte e mette su un piano ingegnoso: se non si può andare per mare allora bisognerà unire le terre. Come? Facile, basterà unire con dei ponti gli scogli che separano le due isole. Così, in gran segreto parte il piano ed Eugenia e Nicola si mettono all’opera. Ma il capanno degli attrezzi del padre è di solito un luogo off limits per i due bambini, Nicola è troppo piccolo e Eugenia… beh… è una femmina. Con piccoli sotterfugi, però, i fratellini aggireranno gli ostacoli e raccoglieranno un po’ di attrezzi e di materiale. Di scoglio in scoglio non saranno poche le difficoltà incontrate dai due bambini ma, un po’ per via della determinazione di Eugenia, un po’ per l’aiuto che le daranno i vari abitanti degli scogli, il progetto andrà avanti con successo.
La storia creata da Anne Wilsdorf, famosa autrice e illustratrice svizzera, scorre tutta sul filo della curiosità e della scoperta. Chi ha paura di tutto non andrà mai da nessuna parte, chi è curioso e aperto alle novità, invece, troverà sempre il modo per scoprire cose nuove, per andare incontro all’avventura armato della propria intelligenza. Eugenia è un’eroina moderna e appassionata che ha già deciso che da grande farà l’ingegnera e, conoscendola, non c’è alcun dubbio che lo diventerà.
Leggendo questo libro ho trovato delle analogie con la protagonista femminile dell’ultimo film Disney, Zootropolis, in cui la coniglietta Judy sin da bambina desidera diventare una poliziotta anche se non si era mai vista una coniglietta poliziotta. Bene, il vento sta cambiando e siamo contentissimi di constatare che sia le storie di narrativa che quelle cinematografiche si stiano allineando ai tempi, tempi di donne, bimbe e cucciole determinate e vincenti.
Buona festa delle donne a tutte.