Charlotte Salter, Dove finisce il bosco, Il Castoro
Un fantasy per ragazzi, dall’atmosfera cupa che ricorda le più belle fiabe dei Grimm. Una foresta oscura piena zeppa di creature pericolose, in particolare abitata dai famigerati Ghermitori, bestie terribili che divorano senza pietà le loro vittime, e una coraggiosa dodicenne, Kestrel, la più giovane cacciatrice del villaggio, scelta dalla madre, perfida strega che tutti temono, per combattere queste terribili creature. Peccato che nessuno abbia mai sconfitto un Ghermitore, prima d’ora.
Kestrel si ritrova dunque nel cuore più buio della foresta, a dover affrontare forze mai sconfitte prima, con il solo aiuto del suo coraggio, di una fionda e di un taccuino che le svela i principali segreti sui pericoli che incontrerà e di pericoli, Kestrel, dovrà superarne parecchi mentre imparerà moltissime cose, cose che non si sarebbe mai aspettata, come ogni bella avventura di formazione presuppone.
Le atmosfere descritte da Charlotte Salter risultano vivide al lettore, che si ritrova immerso nel mondo di Kestrel, fra i pericoli della foresta, interamente. I colpi di scena, gli angoli bui da cui saltano fuori inaspettatamente pericoli e segreti, sono la parte davvero bella di questo romanzo per ragazzi, che risulta avvincente e induce alla riflessione: una ragazzina sola può combattere e vincere, se ha il coraggio di credere in se stessa e affrontare il buio e le cose che ancora non conosce.