In un piccolo parco di una città come tante (ma molto più colorata!) tutti i bambini se ne stanno col naso all’insù a guardare qualcosa di misterioso in cielo. Questo qualcosa di così straordinario li distrae da tutte le attività che stanno facendo e li fa restare a bocca aperta per la sorpresa. Ma cosa ci sarà di così stupefacente da far cadere a Francesca la bambola per la stupore, da far credere ad Idris di stare sognando, da portare Riccardo a dimenticarsi di masticare il boccone del panino e così via?
Per noi grandi probabilmente niente che valga la pena di fermarsi un attimo e mettere in stand-by tutti i nostri importantissimi impegni (come no!) anche perché siamo ormai abituati un po’ a tutto ma per i bambini fortunatamente non è così. Per loro tutto è magia e meraviglia, figuriamoci quello che è appena comparso in cielo!. È qualcosa di incredibile, da sgranare gli occhi e da fotografare per la sua bellezza. (Ma ve lo dico solo alla fine del post per non rovinarvi la sorpresa nel caso non vogliate saperlo)
La storia del libricino “Cosa sta guardando?”, scritto da Marica Bersan ed illustrato benissimo da Claudio Cerri è tutta qui, semplicissima ma festosa ed efficace per bambini piccoli. Il libro è infatti l’ultima uscita di Sinnos editrice per la collana nidi destinata appunto a bambini in età prescolare.
Un piccolo racconto colorato e poetico sul senso di stupore proprio solo dei più piccoli che gli permette di guardare con occhi che esprimono una totale meraviglia qualcosa per che noi grandi è banalissima. Che gran dono e che peccato perderlo crescendo! Una capacità che va coltivata e mantenuta più a lungo possibile anche grande all’aiuto di noi adulti per poter esclamare sempre più spesso “Wow è incredibile!” ed apprezzare le cose belle.
Un libro piccolino, comodissimo da portare sempre in borsa per distrarre e far emozionare i bambini. Le bellissime immagini dal tratto morbido di Claudio Cerri infatti indurranno i piccolini a fermarsi a guardare e a farsi rapire da tutti i colori e i particolari. Consigliatissimo anche per le attività-laboratorio proposte alla fine della lettura.
Ah dimenticavo…l’incredibile oggetto dello stupore dei bambini del libro è l’arcobaleno! Buona lettura e…occhi al cielo!