Ogni viaggio, dal momento che (ahimè) ancora nessuno scienziato è riuscito nell’impresa di costruire una macchina per il teletrasporto, richiede un po’ di fatica: scegliere che cosa mettere in valigia, svegliarsi, a volte, la mattina prestissimo per evitare il gran caldo e il traffico, preparare i biglietti, la borsa da mare/montagna etc… Non è detto, però, che il divertimento non possa cominciare prima di essere arrivati a destinazione, perché, qualunque sia il mezzo di trasporto con il quale ci muoviamo, basta solo affacciarsi da un finestrino per vedere uno spettacolo sempre diverso.
Un viaggio in treno è lo scenario di Chissà, un’applicazione che trasporta sugli schermi di iPhone e iPad l’omonimo libro, pubblicato nel 2009 da Kite Edizioni, scritto da Marinella Barigazzi con le illustrazioni di Ursula Bucher.
Marco, il protagonista dell’e-book, viaggia per la prima volta in treno: l’emozione è tanta e noi lo vediamo solo di spalle (all’inizio e alla fine della storia) perché è troppo impegnato, in ginocchio sui sedili, a guardare il mondo che gli scorre davanti, al di là del vetro del finestrino.
Dopo aver voltato la prima pagina, sarà proprio ciò che è al di là del vetro a occupare interamente la scena, insieme ai pensieri di Marco che si affollano nella sua mente (e cambiano come cambia il paesaggio); il bambino si fa domande e a volte si risponde da solo, con un’inventiva che rende tutto più magico.
L’applicazione, riprendendo un bel libro, non delude nella poesia e freschezza del testo e delle illustrazioni (molto bella, in particolare questa qui del mare, con le sue strade segrete),
purtroppo però, a livello di interazione e gioco, l’app non offre molto di più rispetto al libro; si può, per esempio, far andare avanti o indietro un treno, muovere una balla di fieno, etc., ma è quasi più piacevole continuare la lettura senza fermarsi.
Oltre al libro, nella sezione Gioca sono presenti delle tavole da colorare tratte dalla storia e inoltre è possibile seguire il viaggio di Marco con una voce narrante, leggendo da soli o registrando un'altra voce.
L’app costa 0,89 € e si scarica qui.
Chissà… voi dove siete andati in vacanza, dove andrete e che cosa penserete guardando fuori dai finestrini.