Vi è mai capitato di dover rispondere alla domanda “Che musica ascolti?”. Probabilmente, se non vi siete rifugiati nel classico “Un po’ di tutto” e vi siete spinti fino a nominare un genere musicale preciso, ad esempio il rock, sarete stati incalzati con un petulante “Rock? Che tipo di rock?”. E qui le possibili declinazioni diventano quasi infinite: Hard rock, Pop rock, Punk rock, Alternative rock, Garage rock, Funk rock, Progressive rock…
I generi musicali e le relative correnti sono spesso ‘etichette’ riduttive, anche se mai totalmente sbagliate. E soprattutto ci semplificano la vita quando dobbiamo spiegarci.
Quando parliamo ad esempio di Progressive rock, facciamo riferimento a un genere che ha subito molti mutamenti nel tempo, pur conservando diversi tratti comuni. Uno di questi è l’uso molto diffuso del concept album, vale a dire una raccolta di canzoni che ruotano tutte attorno allo stesso argomento o alla stessa storia. In alcuni casi i brani di un concept album, da ascoltare rigorosamente in sequenza, danno vita a una vera e propria narrazione, creando così un’Opera rock.
Sicuramente conoscete già questo pezzo storico dei Pink Floyd!
Ecco, questo brano fa parte dell’opera rock per eccellenza “The Wall” e in particolare ci racconta della rigida e opprimente educazione scolastica patita dal protagonista Pink. Tutto l’album narra, canzone dopo canzone, di quanto sia difficile diventare grande. Senza più il padre e con una madre iperprotettiva, assillato dai suoi insegnanti, Pink reagisce al dolore che sente creando un muro psicologico che lo separa dagli altri. Il tempo passa, Pink diventa una rockstar e si sposa, ma il muro, ormai completo, anziché lenire la sua sofferenza, gli impedisce di vivere veramente. La paura e l'isolamento generano disperazione e odio. Servirà un atto di vero coraggio per abbattere finalmente il muro!
I Pink Floyd insomma ci raccontano che è proprio al di là dei nostri muri che stanno le persone che ci amano davvero, quelle che non hanno paura di aprire il proprio cuore e che lo fanno pur correndo il rischio di scontrarsi contro i muri degli altri.
E ci raccontano tutto questo a suon di musica. Una delle musiche più suggestive e poetiche che le vostre orecchiette da Kiddies possano ascoltare!