Dalla Fiera del libro di Bologna si sa che emergono un mare di nuove letture in ci si vorrebbe perdere per giorni e giorni. Non potendo ahimè leggere tutto (argh!) bisogna selezionare ed una tra le novità interessanti è sicuramente “Cattive ragazze. 15 storie di donne audaci e creative” edito da Sinnos e scritto da Assia Petricelli e Sergio Riccardi.
La vita delle donne non è proprio facilissima, piena di impegni su mille fronti e testa sempre a lavoro in qualunque senso lo si intenda (le liste mentali delle donne non le batte nessuno!). Di progressi ne sono stati fatti tanti ma tra ricerca di equilibri, sensi di colpa imperanti e pregiudizi c’è ancora tanto da migliorare e tanto rispetto e considerazione da ottenere. Però le donne hanno una marcia in più (vantiamoci un po’ che non fa male!) e gli esempi non mancano nella vita di tutti i giorni così come nella storia! “Cattive ragazze” ce lo ricorda benissimo e vuole celebrarlo.
Si tratta di una graphic novel per ragazzi e direi soprattutto ragazze dedicata a 15 donne eccellenti che in modi ed epoche diverse hanno cambiato la storia. Ci sono scrittrici, condottiere, scienziate, attiviste, filosofe, cantanti, pittrici e così via. Tutte autonome, coraggiose, intraprendenti e anticonformiste. Donne rivoluzionarie che forse non conoscete ( io ammetto più di qualche lacuna!) ma che meritano di essere apprezzate, ammirate e prese ad esempio positivo e stimolo. Parliamo di: Olympe De Gouges – Nellie Bly – Elvira Coda Notari – Nawal El Saadawi – Antonia Masanello – Marie Curie – Aleksandra Kollontaj – Alfonsina Morini Strada – Angela Davis – Claude Cahun – Domitila Barrios De Chungara – Franca Viola – Miriam Makeba – Hedy Lamarr – Onorina Brambilla.
Per esempio lo sapevate che Miriam Makeba è stata una grandissima cantante jazz africana (dal nome infinitamente lungo) che si è battuta contro l’apartheid per i diritti civili? E che Olympe de Gouges si battè strenuamente nella Parigi del ‘700 per l’uguaglianza politica e sociale tra uomo e donna? Dobbiamo assolutamente saperne di più anche su tutte le altre!
La casa editrice Sinnos è sempre molto attenta alle tematiche femminili, lo ha già fatto per esempio con "Nina e i diritti delle donne", e in questo albo conferma l’ironia, la semplicità ma anche la serietà con cui si approccia all’universo donna.
Il libro ha un altro valore aggiunto perché è scritto con caratteri appositamente studiati anche per ragazzi che hanno problemi di dislessia o difficoltà di lettura. È inserito infatti nella categoria “leggimi”, ideata dalla casa editrice Sinnos per queste specifiche problematiche e renderle più leggere.
Che ne dite? È il caso di metterlo in lista!