Chi l’ha detto che un neonato non possa iniziare ad amare i libri? La dimostrazione è questo delizioso volumetto Bianco e nero di Tana Hoban edito Editoriale Scienza, pensato per lettori d’eccezione: neonati dai due mesi in su. Com’è possibile? Il volume, rigido e dagli spigoli arrotondati, che può essere anche messo in bocca, si apre a fisarmonica, può stare dritto nella culla per permettere al neonato di osservarne le immagini da disteso.
Le figure riproducono oggetti quotidiani che il piccolo conosce benissimo: posate, bavaglino, biberon, ma anche elementi del mondo esterno: una foglia, dei bottoni, una sedia, un palloncino, un gatto. Si tratta di figure disegnate ad alto contrasto e prive di dettagli, per favorire lo sviluppo visivo del neonato. Sfondo nero e figure bianche o sfondo bianco e figure nere: il bebè si appassionerà al suo primo libro e nel frattempo si eserciterà a distinguere gli oggetti.
La progettazione di questo delizioso primo libro nasce dagli studi sullo sviluppo del neonato, che nei suoi primi giorni di vita ha una limitata capacità di messa a fuoco che si sviluppa via via dal primo mese di vita in poi. A quel punto le immagini dai contorni netti cominciano ad attrarlo e a sembrargli familiari, soprattutto se legate al contesto quotidiano.
Un modo bellissimo per iniziare a far amare i libri ai più piccoli.