Avete a casa una o più piccole pesti che cantano, ballano, colorano muri, non stanno zitti un secondo e dormono solo se strettamente necessario? Quasi tutti i bambini che conoscete amano correre, saltare, giocare, muoversi e l’unico momento in cui stanno fermi è davanti alla tv a vedere Peppa pig, Dora l’esploratrice o Ben ten? Bene, se è così il concetto di meditazione per piccoli vi sembrerà un’assurdità e vi farà sorridere. Però aspettate un attimo e cerchiamo di capire meglio. Anzi se siete “vittime” di questi kids la meditazione potrebbe anche diventare il vostro nuovo amore.
Tutti noi abbiamo bisogno di momenti solo nostri di calma, tranquillità e relax. Momenti per isolarci dal mondo, capire noi stessi e ritemprare la mente dallo stress. Chi non pratica meditazione magari lo fa con una passeggiata nella natura, leggendo un libro, vedendo un bel film. Però anche i bambini risentono dei mille stimoli esterni, degli stress della scuola, delle mille attività (perché a volte hanno un agenda degna di Obama), dei nervosismi che li circondano ed hanno anche loro l’esigenza di spazi propri di tranquillità e silenzio interiore (parolone?). La meditazione, adattata alle loro possibilità, potrebbe essere un aiuto prezioso.
Praticare la meditazione può servire a calmare le ansie dei piccoli, rafforzare l’autostima, liberare l’immaginazione, insegnare la serenità e la riflessione e può aiutare ad essere più equilibrati, concentrati e rilassati. Insomma un sacco di bei vantaggi! Inoltre se si impara a meditare (a conoscere sé stessi) fin da piccoli sarà più facile farlo anche da adulti e sappiamo bene come possa essere utile in tantissime occasioni e quanti benefici potrebbe portare!
Ma veniamo al dunque. Come possono meditare i nostri kids? Non pensiamo al classico Ohm ripetuto all’infinito. Ci sono tante forme di meditazione per bambini: la meditazione del corpo che usa le tecniche del rilassamento, della respirazione e del modellaggio dell’argilla; la meditazione attraverso la presa di contatto con le emozioni tramite un brano musicale, un testo poetico o la pittura; la meditazione che calma la mente attraverso la colorazione dei mandala.
Tra le forme più interessanti e più usate e sicuramente anche più adatte a kids vivaci ci sono la colorazione dei mandala (disegni composti da diverse figure geometriche dall’elevato valore simbolico per il buddismo) e il modellamento dell’argilla. L’obiettivo è infatti quello di permettere al bambino di crearsi un proprio spazio personale di calma interiore escludendo la realtà esterna concentrandosi su qualcosa di piacevole e rilassante e queste due attività ci riescono meglio di tutte. Meditare colorando un mandala calma la mente ed aiuta a essere più equilibrati e sereni così come lavorare un materiale come la creta o l’argilla senza nessun obiettivo da raggiungere. Stare nel presente, solo ed unicamente nell’attività del momento, indebolisce i pensieri e la mente si calma. Lo stesso obiettivo può essere raggiunto attraverso attività come la cura dell’orto e il contatto con la natura contemplandone la bellezza e l’armonia.
Ci sono poi le meditazioni guidate per bambini che vengono praticate in centri yoga. Lì andiamo un po’ più su difficile ma non chiudiamo la mente e le possibilità! Sul web si trovano tante cose anche un po’ assurde che potrebbero farvi credere di dovervi rinchiudere in una comune hippy (bambini arcobaleno e cose simili) ma documentandosi un po’ si può trarre l’aspetto serio e utile di questa pratica. Avvicinarsi insieme alla meditazione potrebbe essere un momento di unione e di relax positivo da condividere con i bambini. I piccoli ci stupiranno sicuramente perché sanno vivere il presente, il qui ed ora senza interferenze, molto meglio di noi.
Vi sembra impossibile tenere concentrato e in silenzio un bambino su qualcosa per più di 10 minuti? Un miracolo? Tentar non nuoce però, che dite? Potreste trovare la vostra pace!