Mancano pochi giorni a Natale, quindi, chi poteva essere il protagonista di questo mese se non Babbo Natale? Più pezzo grosso di lui! Mio intento, però, non è dirvi quello che già sapete su di lui, ma, se ci riesco, dirvi qualcosa di nuovo, magari usando anche un po' di fantasia.
Per esempio, voi sapete come mai nessun bambino ha mai visto Babbo Natale? Ci avete mai pensato… generazioni su generazioni di marmocchi non lo hanno mai beccato in flagrante. Ci sarà un trucco, e io l'ho scoperto: sono i campanelli, sì proprio loro, quelli attaccati alla slitta e alle renne, sono magici! Ipotizziamo, infatti, che un bimbo sia sveglio, uno di quelli che ha già deciso che non chiuderà occhio per tutta la notte della vigilia perché vuol proprio conoscere il generoso babbetto, cosa farebbe in questo caso Babbo Natale? Sapete quanti bambini nel mondo provano ogni anno a restar svegli la notte di Natale? Milioni! Ma Babbo Natale è furbo e ha pensato anche a questo: appena la slitta arriva sopra la casa del bambino di turno, lo scampanellio magico di tutti suoi campanelli lo fa immediatamente addormentare. Proprio così, non lo sapevate vero?
Tutti, poi, sappiamo degli elfi, ma chi aiuterà Babbo Natale a smistare la posta? Dovete sapere che, a un certo punto, Babbo Natale capì che da solo non poteva proprio farcela, anche perché con l'arrivo della tecnologia e il suo galoppare incessante, tra email, social network, whatsapp e quant'altro, il povero babbetto non si racappezzava più, così, decise di assumere una segretaria, l'attentissima e dolcissima signorina Gioiaeamore. In realtà la signorina è anche lei un po' avanti con l'età, ma è abilissima col computer, bravissima a sciare e a preparare leccornie e, soprattutto è l'unica che sa prendere con le buone il vecchio capo, anche quando è nervoso e crede di non farcela a consegnare tutti i doni. In realtà, qualche lingua lunga del Polo si è lasciata sfuggire che tra i due, in gioventù, ci sia stato un piccolo flirt e che addirittura, una volta, secoli fa, una loro foto uscì persino su un giornale locale, l'HuffingtonPolo. Naturalmente la cosa fu messa a tacere, ma chissà…
Poi c'è Rudolph, la prima renna della slitta, la più anziana e la più fedele del gruppo. Se ricordate, è sempre rappresentata con una gran nasone tutto rosso, ma, vi siete mai chiesti perché? Il fatto è che Rudolph soffre un po' il freddo, allora, la notte di Natale, prima di mettersi in viaggio, è solita bere una bella tazza di ponce bollente, e il ponce si sa, è buono e abbondantemente liquoroso, ecco spiegato il naso rosso!
Ci sarebbe anche la storia degli aiutanti: ogni Babbo Natale ne addestra uno per cedergli il posto all'età della pensione e potersi ritirare insieme a tutti gli altri babbi della storia, i quali, poi, formano un Consiglio che si riunisce una volta l'anno per decidere come si procederà il Natale venturo o nei casi urgenti. Per esempio, il consiglio fu fondamentale quando, qualche anno fa, il Babbo Natale di turno si ruppe una gamba e fu immediatamente sostituito dal Babbo più giovane tra i membri del consiglio.
Ah, naturalmente, Babbo Natale non è un pazzo che si cala dentro ai camini accesi, possiede, infatti, una polvere magica che infila dentro al comignolo prima di infilarcisi, la polvere spegne il fuoco e il gioco è fatto!
Nella mia casa di quand'ero piccina non c'era il camino e mio padre sosteneva che Babbo Natale scendesse dalla cappa della cucina… a questa cosa non ci ho mai creduto, troppo complicata.
Spero di avervi dato qualche notizia in più, purtroppo non posso rivelarvi le mie fonti perché ho promesso di mantenerle anonime, quindi, mi raccomando, acqua in bocca e… Lunga vita a Babbo Natale!
Auguri Kidz.