Devo ammettere che non impazzisco per Angry Birds. Non ho mai avuto curiosità per il gioco, né ho provato alcun entusiasmo alla notizia dell’uscita nelle sale del film ispirato ai personaggi del celebre gioco sviluppato e pubblicato dall’azienda finlandese Rovio. La diffidenza iniziale dipende, personalmente, da un fattore prettamente estetico, ma davanti all’invasione nelle sale cinematografiche e in libreria, la diffidenza si è trasformata in curiosità e così ho scaricato una delle tante edizioni del gioco e ho letto le novità in uscita in libreria (manca – è vero – il film, per ora mi sono fermata al trailer).
In libreria, per gli amanti di Angry Birds, c’è solo da scegliere, a seconda dell’età e delle preferenze. Si parte da Il libro gioco con tante attività (perfette per le giornate estive) come disegni da completare o colorare, sentieri da scoprire, parole da indovinare o da trovare e una doppia pagina di sticker al centro del libro, Megasticker è invece il titolo del ibro in cui, oltre ai giochi, molte più pagine sono dedicate agli adesivi del film.
E per chi ha voglia di leggere una storia?
Due piccoli libri cartonati ci introducono nell’Isola degli Uccellini e ci fanno conoscere i suoi abitanti.
In Guai sull’isola scopriamo che qualcuno ha danneggiato la statua del leggendario Grande Aquila. Chi sarà stato? Le accuse di tutti ricadono su chi “salta in aria per qualsiasi cosa”, ovvero il rabbioso Red, ma Fringilla, giovane giornalista del «Daily Cip», indaga sulla vicenda per trovare il vero colpevole.
In Un lavoro per Red comincio a provare una certa simpatia per il più rabbioso degli uccellini: “Per Red era una brutta giornata. Lui aveva spesso delle brutte giornate, ma quella era particolarmente brutta. Quella mattina aveva cominciato ad arrabbiarsi appena aperti gli occhi”. Quanto può essere fastidioso essere arrabbiato quando intorno si è circondati da uccellini che cinguettano felici? Red si presenta all’ufficio di collocamento di Enza Prudenza per trovare un nuovo lavoro (ne ha già persi tantissimi) ma ogni nuovo lavoro gli dura meno di una giornata, fino a quando non finirà a consegnare torte per compleanni, vestito da clown. Che sia la volta buona?
I due cartonati ci riportano ad alcuni elementi (come, appunto, il lavoro di Red) che ritorneranno nel volume che racconta la trama del film: Angry Birds. Il film. La storia.
Compariranno qui i maialini verdi che i giocatori di Angry Birds conoscono bene; arrivano sull’Isola degli Uccellini apparentemente in amicizia, in realtà con l’intenzione di portare via tutte le uova. Red intuisce il marcio sotto le apparenze dei maialini verdi, ma nessuno gli dà ascolto, d’altronde lui – come la casa in cui vive – è isolato rispetto al resto della comunità, essenzialmente per colpa del suo carattere rabbioso. Per fortuna ha qualcuno a dargli una mano, Chuck e Bomb, incontrati al corso per il controllo della rabbia che sono stati costretti a seguire… Ma se (anche) la rabbia si rivelasse in realtà utile?
Non vi rivelo altro della trama per lasciarvi il piacere della lettura o di un pomeriggio/sera al cinema… e anche perché devo tornare al gioco, mi attende il livello 35!