Di sicuro conoscete già la collana LEGGIMI creata nel 2006 dalla casa editrice Sinnos. Se ne è scritto e parlato molto, anche di recente e quindi, adesso che il mio bimbo comincia pian pianino a leggere, ho pensato che fosse arrivato il momento di conoscere più a fondo questa collana, poichè i titoli che la compongono sono scritti con una particolare font adatta a chi si accinge alla lettura e a chi ha qualche difficoltà, come ad esempio i dislessici. Queste font sono state create da un gruppo di logopedisti e insegnanti e nel 2014 la Sinnos, in collaborazione con l’Univesità degli studi di Camerino, ha realizzato le font LEGGIMIPRIMA per le prime letture e LEGGIMIGRAPHIC per romanzi e fumetti. Vediamo quali sono le caratteristiche delle font e dei testi: innanzitutto i testi evitano le strutture sintattiche lunghe e le frasi complesse, le parole non vengono mai spezzate e i libri sono stampati su carta opaca color avorio, che non stanca la vista. Inoltre, le nuove font sono state appositamente disegnate per ridurre al minimo gli effetti di confusione che derivano dalla lettura di alcune lettere, soprattutto le speculari e, infine, presentano una spaziatura più larga. Il risultato è ottimo, i bambini che sanno già leggere e che ancora hanno qualche difficoltà con lo stampatello minuscolo, leggeranno i testi senza problemi, senza chiedere ogni due per tre “che lettera è questa?”.
Il primo titolo che ho scelto è Allora litighiamo? scritto da Beatrice Fontanel, illustrato da Marc Boutavant e tradotto da Marianna Bellettini (Sinnos). Ne è protagonista Andrea, meglio conosciuto come Andrea il Distruttore, il re della zuffa. Andrea non si spiega perché la mamma e le maestre non gradiscano i suoi tafferugli. Cosa c’è di più bello di una zuffa? Forse rotolarsi in mezzo alle foglie secche in autunno. Anche le zuffe, però, secondo la personalissima visione di Andrea, hanno le loro regole: niente colpi bassi, niente morsi e non si toccano quelli che portano gli occhiali… meglio di niente. Non finisce qui, Andrea sostiene che, addirittura, a scuola dovrebbero esserci lezioni di zuffe. Anche le mamme degli amichetti di Andrea, complici dei suoi giochi, cominciano a lamentarsi, insomma, la situazione si fa complicata e lo stesso Andrea decide che così non si può più continuare. Cosa farà allora la piccola peste? Troverà alternative alle bagarre e alle monellerie? Lo lascio scoprire a voi, posso però aggiungere che sia i genitori che i bambini si faranno due risate nel leggere quanti tipi di zuffe conosce Andrea!