Questa è l’avventura di Fiammetta, una ragazzina come tutte le altre con un papà un tantino strano sempre a caccia di mostri… ops, no, non chiamateli mostri: sono molto di più! Sono leggende viventi ed esiste una vera e proprio scienza che li studia! Scopriamola insieme!
L’avventura di Fiammetta, del suo papà “studioso di mostri”, della mamma appassionata di gialli, del piccolo fratellino Enrico che non sta zitto un minuto e della zia Desy appassionata di alpinismo inizia quando il papà decide di partire per la montagna per mettersi sulle tracce del rarissimo Barbus Elusivo: esisterà davvero? Potrebbe essere la scoperta del secolo, dopo l’Aracnide Ritrosa (un ragno peloso con quattro zampe sulla schiena), la Pelorana Sibillina (una specie di rana pelosa che gracida senza essere capita da nessuno) ecc.
Così, nonostante il parere della mamma che non è esattamente entusiasta all’idea di andare alla ricerca di “criptidi” (così vengono chiamati in linguaggio “scientifico” i mostri), si parte per la montagna, diretti verso la casa di zia Desy, un’esperta alpinista che vive in una baita in montagna super-tecnologica.
Dopo essersi sistemati a casa della zia, il papà e Fiammetta decidono di partire alla ricerca del Barbus Elusivo, ma una violenta tempesta di neve li costringe a cercare riparo in una grotta, dove grazie alle conoscenze di Fiammetta in fatto di sopravvivenza, trascorreranno in tranquillità la notte. Il giorno dopo arrivano anche la mamma, la zia e il piccolo Enrico e tutti insieme partono alla ricerca del mostro, eppure la mamma sembra strana: non si è arrabbiata come al solito, anzi, sembra incoraggiare il papà nella sua ricerca. Che cosa mai avrà visto, mentre affrontava sola la tempesta alla ricerca di Fiammetta? Enrico lo sa e vorrebbe svelare il mistero, ma la mamma lo zittisce ogni volta.
Alla ricerca del mostro perduto fa parte della collana “libri ad alta leggibilità”, sviluppata da Il Battello a Vapore proprio pensando a tutti quei bambini con disturbi specifici dell’apprendimento come dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Non si tratta di testi semplificati nei contenuti, ma di testi impaginati in modo da ridurre al minimo lo sforzo di lettura: tutti i bambini hanno diritto a leggere! Ecco perché anche Alla ricerca del mostro perduto presenta le caratteristiche tipiche di questa collana speciale: la font leggimi, ideata dalla Sinnos (di cui abbiamo letto tanti meravigliosi libri), interlinea e spaziatura più ampie del normale, allineamento a sinistra senza sillabazione delle parole e le illustrazioni non interrompono le righe di testo.
Una breve, simpatica avventura in montagna, fra tempeste di neve, mostri speciali, apparizioni e ipotesi, raccontata dalla voce di Fiammetta, coraggiosa e intelligente futura alpinista.