A come appassionarsi, B come brancolare, C come confrontare, N come natura, O come
osservare, I come interpretare, V come verificare,
S come sbagliare, R come riprovare. Quando la scienza può essere divertente. Non ci credete? Venite a Cagliari questo fine settimana e lo scoprirete. Appuntamento, venerdì, sabato e domenica (dalle 9 del mattino alle 7 del pomeriggio), al Centro comunale d’arte Exmà con Cagliari Festival Scienza. Per ascoltare scienziati famosi e le loro fantastiche narrazioni del pianeta terra, cimentarsi in incredibili esperimenti scientifici, visitare mostre interessanti.
La manifestazione, promossa e organizzata da Scienza Società Scienza, un comitato, presieduto da Carla Romagnino e nato dalla passione di alcuni docenti con l’obiettivo di mettere assieme risorse umane e finanziarie per organizzare manifestazioni periodiche dedicate alla scienza e con il fine di creare, in Sardegna, un Centro della Scienza di respiro europeo, è iniziata il 6 novembre con le conferenze di Lucia Votano, la prima donna chiamata a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e Giorgio Haeusermann, del Dipartimento della Formazione e dell’Apprendimento della SUPSI di Locarno.
In questi giorni conferenze, incontri, laboratori interattivi e mostre hanno avvicinato grandi e piccini, scuole e famiglie, ricercatori e semplici curiosi, ai linguaggi misteriosi della fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica.
L’alfabeto della scienza è il tema scelto per questa edizione: le parole della scienza possono servire o a identificare oggetti, entità che esistono indipendentemente da noi, come Luna, elettrone, insetto, o a descrivere situazioni relative allo scorrere del tempo, come evoluzione, movimento, o a esprimere concetti, come energia, simmetria. La logica dell’abbecedario per dare significato alle parole e metterle in relazione tra loro per aiutarci, come diceva Galileo, “a leggere il grande libro della natura”.
A chiudere il festival, questo fine settimana ci sono alcuni protagonisti della cultura scientifica italiana come Francesco Cavalli Sforza, saggista scientifico e docente di Genetica e Antropologia dell’Università San Raffaele di Milano e altri Nicola Armaroli, dell’Istituto ISOF/CNR di Bologna, Bruno Brunetti e Sandro Amico, del CRSEM. Per parlare di Evoluzione biologica, evoluzione culturale: come cambia l’umanità, di DNA, di Terremoto: “evento naturale” ed “evento sociale”, di Michael Faraday scienziato sperimentale e filosofo della natura emolti altri argomenti.
Tutti a Cagliari dunque per scoprire come la scienza possa essere un vero spasso. Per maggiori informazioni consultare il sito: www.festivalscienzacagliari.it