Ci eravamo lasciati con una bella storia che parlava del Libro Game.
"C'era una volta una bambina sfortunata che si era sempre annoiata da sola perché non aveva i giochi giusti con cui giocare. Ci aveva provato con Game Boy, ma non era andata bene. Ci aveva provato col PC, ma non era andata bene nemmeno con quello. E ci aveva provato anche con la televisione, ma dopo un po' si era annoiata anche così. E allora aveva vissuto un'infanzia dubbiosa e piena di lunghissime e inoccupate solitudini ad inventare storie parlando coi peluches."
Non ci credete? È tutto vero.
Solo da poco tempo ho scoperto quello che mi avrebbe reso l'infanzia (e, diciamocelo: anche una parte dell'adolescenza) molto più felice. Ma dato che non è mai troppo tardi, ho deciso di dedicarmici proprio adesso.
E lo conosiglio vivamente anche a voi, perché davvero che c'è da divertirsi.
Spero vi sarete documentati perché oggi interrogo!
Non è vero.
Oggi invece vi porto un'altra sorpresa.
Dato che siete stati buoni, e che mi avete seguito con pazienza.
Dato che avete avuto voglia di dare attenzione a una che è rimasta a quando era una bimba, pur vantando la veneranda età di ventisette anni.
Dato che qualcuno di voi avrà pure dato retta ai miei consigli e si sarà divertito insieme ai suoi piccoli sfogliando qualche libro non proprio adatto alla sua età, vi faccio un bel regalo.
Per voi, ma soprattutto per i ragazzi. E anche per quelli che non hanno mai tenuto conto di quello che dico, sì. Anche per voi.
Perché le cose belle non si negano a nessuno.
Vi regalo il vostro primo LibroGame! Che potrete scaricare precisamente QUI.
Per leggerlo va bene un lettore elettronico, ma anche lo schermo del vostro computer è adattissimo all'operazione.
E adesso posso raccontarvi di che storia si tratta, anche se non vorrei perché scoprirlo da soli sarebbe ancora più interessante.
Ma se qualcuno ha ancora qualche dubbio, sono qui per chiarirli tutti e rendervi completamente sicuri della vostra scelta.
Il LibroGame che voglio proporvi questa settimana si chiama Intrigo a Buckingham Palace di Milt Craighton. È uno dei libri della serie di Sherlock Holmes ed è un librogame di investigazione.
Gli elementi di cui si ha bisogno sono: una matita, una gomma, due dadi (se non avete i dadi da lanciare potete andare qui e cliccare su LANCIA I DADI in alto, a inizio pagina) e dei fogli da compilare sui quali scriverete vari dati come: indizi, decisioni, qualità, scoperte fatte e annotazioni varie. I fogli si trovano dentro lo stesso libro e potrete stamparli direttamente, per averli pronti. altrimenti basta un foglio bianco per copiarci sopra quello che vi serve.
Prepararsi ha bisogno di un po' di tempo, perché oltre a queste piccole operazioni di reperimento strumenti, si deve leggere per bene il regolamento, ma non è niente in confronto alle fantastiche ore di gioco che vi aspettano. Ore che non potete nemmeno immaginare come voleranno.
Bene, la narrazione avviene in prima persona, perché il personaggio che vive l'avventura sei proprio TU che leggi.
Si ha la possibilità di prendere il personaggio già creato nel libro, oppure si può creare un personaggio a proprio piacimento.
Il personaggio avrà delle capacità, ognuna delle quali legate a un punteggio, questo, durante il gioco, andrà spesso sommato al numero che avrete lanciando i dadi, per poter scegliere la strada da seguire.
Ecco che comincia la storia.
A Buckingham Palace ha avuto luogo, nella notte, una tremenda rissa. Questo evento ha fatto sì che un soldato, alla guardia delle porte del castello, restasse gravemente ferito e privo di sensi. La cosa strana è che nessuno ha sentito nulla o si è accorto di niente.
Il soldato stringe nelle mani il sigillo reale, e non si capisce come sia possibile ne sia venuto in possesso, perché l'accesso a quell'oggetto è riservato solo a chi può entrare negli uffici della Regina e quindi, alla famiglia reale.
Prima che l'evento diventi di dominio pubblico, c'è pochissimo tempo.
Il Ciambellano decide, in comune accordo con la Regina Vittoria, di non chiamare Scotland Yard per quarantotto ore, in modo da poter affidare l'indagine a un investigatore privato che scopra la verità e impedisca alla stampa di rendere il fatto di dominio pubblico, cosa che lederebbe ancora di più la già precaria fama della famiglia reale.
Eccoti qua, sei tu l'investigatore che chiamano a rapporto, e hai a disposizione pochissimo tempo, quasi nessun indizio e il libero accesso al palazzo e agli interrogatori, fornito del mandato firmato dalla regina stessa.
Un aiuto molto importante ti è stato concesso: quello di Sherlock Holmes in persona. Sta a te ora fare domande e cercare di condurre l'indagine, facendo attenzione a non essere troppo frettoloso a correre da Holmes, perché la cosa potrebbe essere fatale.
Quanti tentativi ci vorranno per giungere alla conclusione dell'indagine e non far immischiare la stampa?
Tocca a te, forza!
Siete pronti per vivere un'avventura indimenticabile?
Io al vostro posto non starei più nelle scarpe.