Per noi di Kiddo Lelefante con le ghette è stata una bellissima novità, che vi abbiamo presentato pochissimo tempo dopo la sua nascita, ricordate?
Abbiamo intervistato Federica Visconti, una delle creatrici di questa realtà milanese del tutto a misura di Kid, un po’ negozio, un po’ ritrovo, senza dubbio un bel “contenitore di idee” nato dalla passione e dalla creatività di tre amiche che selezionano sia capi d’abbigliamento e accessori per bambini sia libri per giovani lettori. Oltre 300 titoli colorano e animano gli scaffali, tra le case editrici presenti: Topipittori, Babalibri, Corraini, Red Edizioni, Il Castoro, Nord Sud, Phaidon, Electa Kids, Skira Kids, Einaudi, Emme Edizioni, Kite, orecchio acerbo editore e Rizzoli Ragazzi, per dirne solo alcuni!
Lelefante con le ghette – in via Crema 14 – è dunque un negozio da vivere: il suo calendario è affollatissimo di incontri con autori, con letture di fiabe, laboratori creativi e momenti di riflessione con dialoghi tra esperti e genitori.
Giusto appunto vi vogliamo segnalare i suoi prossimi eventi, in particolare le due letture (sapete quanto ci facciano impazzire i libri!). Troverete i dettagli anche qui.
Il 9 marzo ci sarà una lettura gratuita di Sei forte, papà! (Guido van Genechten) per bambini dai 3 ai 6 anni. Se non potete, andate il 23 marzo quando sempre gratuitamente si leggerà Quanta vita nel giardinetto (per bimbi da 3 a 6 anni) con la presenza nel negozio dell’autrice che leggerà e firmerà le copie dei libri venduti.
Se poi siete appassionati di moda, il 10 marzo vedrete la nuova collezione estiva, in occasione della storica festa milanese “Tredesin de Mars”. Sempre per chi ha uno spirito modaiolo e creativo, vi segnaliamo che tutti i mercoledì c’è Sara, espertissima in rammendi originali e colorati… perché è bello comprare ma anche riciclare! E i vestiti prendono vita nuova… toppe artigianali di tessuto con cuciture a contrasto; toppe di lana tagliate a mano rettangolari lunghe e strette, tonde a seconda dell'ispirazione; toppe di fili di lana intrecciati (alla giapponese come dice Sara). Insomma piccoli allegri capolavori.