Siamo già alla quarta puntata, proseguiamo con Leggere mi piace, la rubrica che poi è un vero e proprio progetto: vogliamo invogliare i ragazzi a leggere e a dire che cosa ne pensano di ciò che leggono. E da oggi anche di ciò che guardano!
Piccoli recensori crescono, anche di film: siamo fermamente convinti che ogni tipo di narrazione sia ottima per crescere con intelligenza!
La recensione più letta e più apprezzata vincerà un premio, ovviamente un premio dotato di pagine. Valgono i like su Facebook, i retweet e l’aggiunta ai preferiti su Twitter, i commenti direttamente sul sito, insomma, vale proprio tutto basta che lasciate una traccia della vostra lettura. Divertitevi con noi!
La Redazione HK
Shakespeare in love
di Enrico Bessolo
Shakespeare in love è un film del 1998 con la regia di John Madden.
Ha ricevuto molti premi, tra cui 7 Oscar: miglior film, migliore attrice, migliore attrice non protagonista, miglior scenografia, migliori costumi, miglior sceneggiatura, migliore colonna sonora.
A Londra nell’estate 1593 il giovane Shakespeare è a corto di idee per la sua commedia ed è alla ricerca di una donna cho lo ispiri. Viola de Lesseps, figlia di ricchi borghesi, sogna i versi di Shakespeare e di poter far parte di una compagnia di teatro, mestiere vietato alle donne.
All’audizione per trovare l’interprete di Romeo, un giovane sconosciuto recita tanto bene che Shakespeare lo rincorre fino a villa de Lesseps per sapere di lui, ma in realtà è lei, Viola, travestita da uomo, aiutata dalla sua fedele balia. Questa ragazza è promessa in sposa dal padre a Lord Wessex. Ad un ballo in casa della ragazza Shakespeare nota Viola e se ne innamora. Egli si spaccia per Christopher Marlowe, poeta molto stimato a Londra. Il pensiero di Viola non lo abbandona mai e le fa recapitare una lettera d’amore. Viola gli fa capire che anche se lo ama, deve sposare un altro uomo. Il gioco della doppia identità continua anche se Shakespeare scopre la verità. Dopo un insieme di equivoci i due capiscono che, anche se il loro amore è vero, non è possibile stare insieme. Viola viene scoperta e cacciata dal teatro. La ragazza si sposa, come volevano i genitori, con Lord Wessex.
Shakespeare mette in scena Romeo e Giulietta senza di lei. Come apprende ciò, Viola scappa di casa per vedere la commedia. Ma, nel frattempo, il ragazzo che doveva coprire la parte di Giulietta cambia voce e non può più recitare un ruolo femminile. A questo punto Viola ridiventa Giulietta e recita al fianco di Shakespeare nei panni di Romeo.
I due recitano in effetti la storia del loro amore che si conclude tragicamente. La Regina Elisabetta, che aveva assistito in incognito alla rappresentazione, li salva dalla prigione affermando che Viola è un uomo, ma non può annullare il suo matrimonio: Viola parte con suo marito per la Virginia ma il pensiero per lei sarà per Shakespeare un’ispirazione per sempre.
In questo film Shakespeare è il protagonista di una favola a cui i giovani si ispirano per parlare d’amore. Oggi si parla troppo di violenza, la voglia d’amore e di affetto nel film hanno riscosso molto successo, perché tutti hanno bisogno di innamorarsi e sognare, allontanarsi da una vita troppo realistica, dominata dall’elettronica per provare passioni ed emozioni, le stesse che Shakespeare ha provato per Viola.