I versi che vi proponiamo hanno sempre la particolarità di affrontare, più o meno velatamente, il mondo dell’infanzia: siamo infatti convintissimi che lo sguardo del Poeta sia di fatto lo sguardo di un bambino…
Amore mio
Raccogliere i segni sul tuo viso,
percorrere nuove maree, quando
l’aria sale e tiene in sé il segreto
che non ci sottrae allo sciame.
Amore mio – amore mio, ammutolito
dal dolore e la fatica, la corsa
per raggiungerti e farti mostra
di un sorriso nella corsia dell’ospedale,
prima che faccia giorno e avvenga il crollo.
Valicare la cima e tornare ai piedi
della vita, dimenticare come
si fa a pregare coi preti che sciupano
i bambini – e la strada cucita
al sordo balbettio
di una domanda perduta.