Una visita al campo di sterminio di Auschwitz ha cambiato la vita a Daniela Palumbo. In lei nasce il desiderio di raccontare le storie immaginate ma tragicamente realistiche, che le attraversano la mente in quell’occasione.
Pensa così a quattro bambini che nell’Europa dilaniata dalle leggi razziali vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione: questo è Le valigie di Auschwitz, un romanzo intenso (ora anche in ebook) che porta il lettore – Kid o adulto – a riflettere su un capitolo della storia che NON deve e NON può essere dimenticato. Un’opera indirizzata ai ragazzi dedicata alla Shoah, dalla quale emerge uno stile asciutto e lucido che commuove e vuole fare riflettere: un segnale in più per non dimenticare l’orrore dei campi di sterminio.
Dopo aver vinto come testo inedito il Premio letterario Il Battello a Vapore nel 2010 – concorso rilanciato dalle edizioni Piemme dopo un decennio dallociclo di premi che aveva rivelato nuovi talenti della letteratura per ragazzi – nel 2011 ha partecipato a numerosi premi letterari e ha conquistato il primo posto nel premio Laura Orvieto, ne Il Gigante delle Langhe e Le Terre del Magnifico. Inoltre, il libro ha ricevuto un riconoscimento non indifferente nell’ambito della letteratura per ragazzi: è fra i dodici titoli italiani entrati nel catalogo della selezione europea White Ravens 2012, a cura della Jugendbibliotek di Monaco.
Le valigie di Auschwitz è ora diventato anche uno spettacolo teatrale, a cura del Teatro del Sole: il testo per le scene è firmato dalla stessa autrice Daniela Palumbo e dal regista della compagnia, Antonio Rota. I racconti rappresentati sono tre: la storia francese con Emeline, la Polonia con Dawid e, infine, quello italiano, con il protagonista Carlo.
In concomitanza con la ricorrenza del Giorno della Memoria, lo potete vedere il 7 febbraio, presso il Comune di Nonantola, Modena, ma stanno per essere annunciate molte altre date!