Quando entro a gironzolare in libreria (cioè praticamente ogni volta che ne vedo una) passo quasi più tempo nel reparto bambini che in quello di gialli, fantasy, romanzi e altri libri adatti alla mia età. Mi faccio incantare da quelle forme, quei colori vivaci, quelle storie di mondi lontani o realtà protette e rassicuranti. A questo punto i miei studi di psicologia suggerirebbero un lato infantile non risolto ma su questo sorvoleremo, non diamogli retta.
Quelli del New york times hanno addirittura realizzato una classifica apposta per me! Cosa? Dite che mi sbaglio? Vabbè comunque sia al famosissimo giornale hanno messo insieme una lista dei migliori albi illustrati del 2012. E prepariamoci perché siamo quasi a fine anno e fioccheranno top ten di ogni cosa…dai dischi ai libri più venduti fino ai calzini più indossati!
Tiriamo fuori un po’ di nazionalismo e sottolineiamo che il Ny times nella classifica ha inserito anche un libro italiano edito da “Topipittori” in Italia intitolato “Gli uccelli” (Little birds) e uno illustrato da Chiara Carrer, una nostra bravissima connazionale.
Ma ecco qui la lista redatta (per la 60esima volta) dall’autorevole giornale, utile anche per sapere quali saranno le novità prossimamente in arrivo in Italia dagli States o magari come suggerimento in anticipo per qualche regalo di Natale:
- “Bear despair” di Gaetan Dorémus (Enchanted lion): storia senza parole di un orso a cui viene rubato il suo orsacchiotto ed è determinato a riaverlo indietro.
- “The beatle book” di Steven Jenkins (Houghton): un albo di scienza composto da una carrellata di bellissime e accuratissime illustrazioni delle mille specie di scarafaggi esistenti.
- “House held up by trees” di Ted Kooser illustrazioni di Jon Klassen(Candlewik press): una storia avvincente sulla perdita, lo scorrere del tempo e il trionfo della quiete della natura.
- “The Hueys in the New Sweater” di Oliver Jeffers (Philomel): gli Hueys sono delle creaturine piccole e birichine ,uniche se paragonate alle altre creature del mondo ma uguali le une alle altre. Hanno lo stesso aspetto, fanno le stesse cose e pensano allo stesso modo. Così un giorno uno di loro decide di crearsi all’uncinetto un maglione per essere differente. All’inizio sembra una buona idea di cui è molto orgoglioso ma piano piano anche gli altri Hueys vogliono essere diversi ed iniziano a crearsi un maglione uguale anche loro.
- “Infinity and Me” di Kate Hosford – illustrazioni Gabi Swiatkowska (Carolrhoda): di fronte all’immensità del cielo notturno con i suoi milioni di stelle una bambina si interroga sull’infinito.
- “Little Bird” di Germano Zullo – illustrazioni Albertine (Enchanted Lion): pochissime parole e molte immagini per parlare dei dettagli e delle piccole cose della vita.
- “One Times Square” scritto e illustrato da Joe McKendry (Godine): bellissime immagini sulle caratteristiche architettoniche, la storia della costruzione e l’evoluzione negli anni della famosissima piazza di New York.
- “Red Knit Cap Girl” di Naoko Stoop (Tingley/Little): una bambina vive in una foresta incantata con i suoi amici animali ma il suo sogno più grande è incontrare la sua mamma.
- “Stephen and the Beetle” di Jorge Luján – illustrazioni di Chiara Carrer (Groundwood): quando Stephen vede uno scarafaggio l’istinto è quello di togliersi una scarpa e schiacciarlo ma quando si ferma un attimo a riflettere osserva con attenzione l’animaletto e cambia idea.
- “Unspoken. A story from the underground railroad” di Henry Cole (Scholastic): durante la guerra civile in Virginia una ragazza scopre uno schiavo fuggitivo nascosto nel fienile. Avrà il coraggio di aiutarlo? una storia di compassione, tenerezza e umanità.
Ok io esco e vado a comprarli tutti per…ehm…mia nipote certo!