Un nuovo studente è arrivato da mooolto lontano e resterà in città per qualche giorno.
È simpatico, ma un pò strano: è troppo curioso, chiede sempre il perché di tutto…
Perché lo stai facendo?
Perché me lo ha detto lui.
Perché non lo aiuti?
Perché non lo fa nessuno.
È davvero una faticaccia dover rispondere a tutte queste domande, anche piuttosto banali. Insomma, tutti fanno così, che domande!
Per fortuna arriva il momento per lui di tornare nella sua galassia.
Un punto di vista così alieno?
Il mio amico extraterrestre edito da Valentina Edizioni è un superbo albo illustrato per tutte le età, che invita il lettore a pensare con la propria testa e a porsi domande in maniera consapevole.
L’autrice, Rocio Bonilla, offre agli adulti una riflessione interessante sulle abitudini e sul pensiero di gruppo. Mentre ai bambini impartisce una lezione fondamentale: non devono seguire i pensieri della massa, ma essere capaci di riflettere con la propria testa, prendendo decisioni e mostrando di avere opinioni e punti di vista anche fuori dal coro.
Nel racconto, le parole si fondono con le illustrazioni dai toni delicati e i “perché” echeggiano nelle pagine. Giocando con lo spazio, aumentano e diminuiscono di carattere, tanto da diventare la rappresentazione grafica di un’eco o di un pensiero che rimbomba in testa.
Alla fine tutti quei “perché?” posti dal nostro amico extraterrestre non sono rimasti inascoltati dal protagonista della storia, anzi, diventano la mina che innesca il suo pensiero razionale.
Questo ospite inaspettato aiuta il lettore a fermarsi un attimo e a rendersi conto che la prospettiva dalla quale sta osservando persone e comportamenti non è la sola esistente. Quindi è effettivamente quella più giusta?