Claudia Mencaroni, illustrazioni di Luisa Montalto, Lenticchia. Dall’altra parte del mondo, VerbaVolant
Com’è il mondo dall’altra parte del mondo?
Se lo chiede Lenticchia, una bambina di quattro anni, che sprizza energia e vitalità in ogni suo movimento e che ha un sorriso grande e aperto, come la sua felicità. Lenticchia vive dall’altra parte del mondo, in un luogo di cui – da una grande finestra – vediamo i grattacieli spingersi verso il cielo e poi li vediamo anche all’ingiù, con lo sguardo dalla nostra parte del mondo.
Lenticchia è curiosa di conoscere quel mondo dall’altra parte rispetto al suo, ne chiede notizie a mamma e papà, ma non è semplice per entrambi trovare le parole adatte a raccontarglielo. E così la piccola, mettendosi dentro una valigia, sogna, gioca, immagina. Come se fosse un tappeto magico, grazie alla sua valigia Lenticchia vola verso il mondo lontano che l’attende, un mondo conosciuto per schizzi, per immagini, attraverso luoghi del cuore e della Storia.
Anche se non è esplicitato, infatti, è facile ritrovare nel viaggio di Lenticchia (guidato da quelle che sono le parole, piccole e grandi, della mamma e del papà), il volto più bello di Roma, tra piazze e monumenti, ma anche in mezzo a balconi, nuovi amici e fontane grazie alle quali rinfrescarsi anche nei giorni più caldi.
Il viaggio e il sogno di Lenticchia si concludono lì dove lo sguardo può perdersi, davanti al mare tanto sconfinato quanto rassicurante nel suo approdo su una spiaggia, quando i piedi pian piano toccano la sabbia e arrivare a terra.
Felice da volare
Lenticchia. Dall’altra parte del mondo è un albo di Claudia Mencaroni, illustrato da Luisa Montalto. Le autrici, già insieme con Seb e la conchiglia – libro anch’esso pubblicato da VerbaVolant e finalista al Premio Andersen 2019 – confermano una felice collaborazione: testo e immagini riescono a raccontare senza essere didascaliche, lasciando posto all’interpretazione e all’immaginazione del lettore.
La fantasia e il sorriso contagioso di Lenticchia liberano il cielo da nostalgia e timori e lasciano il posto alla scoperta, alla curiosità e a una gioiosa libertà.