Luisa Mattia, La scelta, Sinnos
Nel 2006 questo breve romanzo è stato insignito del Premio Pippi e la sua autrice, Luisa Mattia, è la vincitrice del Premio Andersen 2008 come “Miglior Scrittore”, oltre che autrice di storici programmi per ragazzi come la Melevisione e l’Albero Azzurro. Ma se questa presentazione non dovesse bastare, allora leggete La scelta e vi convincerete di quanto tali premi siano stati meritati. Questo breve romanzo, che la Sinnos ha stampato con la consueta attenzione per i ragazzi con difficoltà di lettura, riesce a tenere sempre desta l’attenzione del lettore, grazie ai frequenti cambi di punti di vista, all’alternarsi delle diverse voci, ai paragrafi brevi, ai cambi di scena e alla costruzione dei suoi protagonisti: fragili, forti, disperati e, allo stesso tempo, animati da un’incrollabile fiducia nel futuro.
La scelta che dà il titolo alla storia è quella che deve compiere Antonio, detto Totò, tra ciò che è giusto e ciò che è facile, tra un destino tracciato e un altro in divenire, tra un futuro da uomo potente, temuto, rispettato, come quello che desidera suo fratello Pietro, detto Pedro, o uno incerto in cui, però, non dovrà scendere a patti con la propria dignità. Potrebbe sembrare facile, invece non lo è: come si fa a preferire degli estranei al proprio fratello, il proprio sangue, il proprio eroe? Ci penserà l’Amore, il motore di tutto, a dargli una spinta. Non è proprio l’amore, con la bellezza, che deve salvare il mondo? E forse salverà anche quello di Totò, che è ancora puro, ancora ingenuo, che ha ancora un futuro, mentre suo fratello crolla nel baratro della delinquenza, dell’omicidio, ingarbugliandosi nelle maglie sempre più strette di quella rete soffocante che è la mafia.
Una storia bellissima, raccontata magistralmente, che tiene il lettore incollato alle pagine e che dovrebbe entrare a far parte delle biblioteche scolastiche italiane.