L’estate è lì lì per finire e la scuola inizia. Uffa! Ebbene sì, quanta fatica nel ricominciare, nell’alzarsi tutti i giorni prestissimo per sedersi tra i banchi e non per correre in spiaggia. Meno male, però, che c’è il sabato … e la domenica! Allora approfittiamo di questi ritagli settimanali per riprendere le nostre mini vacanze in giro per la penisola. E stavolta, per addolcire il rientro, voliamo a Rimini, a Fiabilandia e concediamoci di fantasticare ancora per un poco straordinarie avventure per mare e praterie.
Fiabilandia è un parco tematico ispirato al mondo delle fiabe e particolarmente adatto a famiglie con bambini da tre a 12 anni. Si trova in via Cardano 15 e si sviluppa attorno al piccolo lago Bernardo. Chi lo visita può indossare di volta in volta le vesti del pirata, del capitano, di mago Merlino, di Peter Pan, di un indiano d’America. Eppoi iniziare a viaggiare dentro le fiabe più note e decidere da sé coma va a finire la storia, in barba agli autori.
Le attrazioni formano un elenco lungo lungo: la baia di Peter Pan, il villaggio Apache, la Miniera d’oro, il Lago del Sogno, il Capitano Nemo Adventure, il Castello di Merlino, il Labirinto di Fu Ming, la Collina di Babau, il FarWest e così via.
I più piccoli invece, posso saltare da una giostra all’altra nel Borgo magico, oppure andare a caccia di gnomi nella Valle degli gnomi e infine, tuffarsi nel Play Ground Pinko Pallina, una vasca che tracima palle di tutti i colori.
E siccome la scuola ci aspetta, ma sì, insomma, facciamo anche una capatina alla mostra didattica, così possiamo raccontarlo alla maestra.
Tra le varie che Fiabilandia propone, ci sono il percorso delle piante odorose e la fattoria. Il primo è un sentiero da percorrere con il naso all’insù per acchiappare i profumi di oltre 100 piante aromatiche e scoprire in quali modi si possono usare (in cucina, nella cassetta del pronto soccorso). La fattoria è una grande aia nella quale vivono capre, asini, galline e conigli, cani e altri animali domestici dove val la pena trattenersi per consolarsi delle vacanze finite. Chi meglio di un tenero cucciolo e delle sue coccole può aiutarci ad affrontare, senza patemi d’animo, l’autunno che incombe?