Lucia Moschella, Stefania Arcieri, Il Gran Balùn, Verbavolant
Se volete una storia semplice, immediata, colorata che racconti ai ragazzi cosa sia la libertà, ecco la storia giusta: Il Gran Balùn, scritto da Lucia Moschella e illustrato da Stefania Arcieri. Il Gran Balùn è un pallone aerostatico, protagonista assoluto della storia: lui e il suo Pilota hanno realizzato il sogno di tanti di guardare la Terra dall’alto, addirittura da 150 metri d’altezza! Il Balùn, trattenuto a terra dalle funi e curato e coccolato dal suo Pilota, è felice del suo mondo, delle risate e degli “Oooh” di meraviglia che sente quando qualche nuovo visitatore sale su di lui per esplorare il cielo. Ma, un giorno, il Gran Balùn trova un volantino e capisce che il cielo che ha visto è solo un frammento minuscolo dell’immensità celeste e le funi che lo legano a terra cominciano ad andargli strette, iniziano a sembrare catene, anche il rapporto col suo Pilota si rovina: il pallone aerostatico non è felice, non può esserlo dopo aver scoperto di avere un sogno: il suo sogno è volare alto nel cielo, esplorare, libero da ogni vincolo e farà di tutto per realizzarlo!
Di notte il Pallone aprì gli occhi e parlò con la bocca ancora impastata dal sonno.
“Volerò?” chiese al Pilota.
“Voleremo insieme” gli rispose lui.
La conoscenza e i sogni sono il vero motore di ogni essere umano, la forza che ci consente di spezzare catene e tentare imprese che sembrano impossibili: questo vuol dire sentirsi liberi, sciogliere le funi che ci legano a qualcosa o qualcuno, guardare al di là della nostra piccola porzione di mondo, e volare alto, esplorare, cercare gli altri come si cerca se stessi. Non solo: i nostri sogni possono influenzare gli altri, come il gran Balùn che, con la sua voglia di libertà, ispira altri sogni al Pilota. È una responsabilità, certo, essere liberi, ma è anche la sensazione più bella del mondo. Questa è una storia da gustarsi rigo dopo rigo, grazie anche al formato del libro: Il gran Balùn infatti fa parte della collana I libri da parati (di cui vi avevo parlato anche qui), libri che diventano, leggendoli, bellissimi poster da appendere: la storia così si allarga, come il foglio sulla quale è stata scritta, fino a diventare un bellissimo poster 70X100 che mostra tutto il talento dell’illustratrice Stefania Arcieri, il suo tratto onirico, con i rossi e i verdi che dominano e le linee morbide e sfuggenti che rendono il disegno mutevole e mobile proprio come il gran Balùn.