Voglio fare lo scrittore, Editoriale Scienza
Ci sono dei libri che quando arrivano è una festa. È questo il caso del super fantastico Voglio fare lo scrittore. Libro attivo per giovani scrittori, fumettisti e giornalisti, Editoriale Scienza. La prima cosa che ho pensato appena l’ho avuto tra le mani è stata “Magari l’avessi avuto da bambina!”, non solo per la predisposizione alla scrittura che già intuivo di possedere, ma perché mi rendo conto di quanto mi sarei divertita con l’aiuto di questo libro. Oggi, per fortuna, ci si diverte il mio settenne, che ha già scritto e illustrato un bel fumetto, la sua passione del momento. Ma andiamo con ordine, perché nulla è lasciato al caso in quest’albo. Innanzitutto, è diviso in tre sezioni: scrittore, fumettista e giornalista.
La prima è la mia preferita, c’è tutto ciò che serve per poter scrivere una storia: consigli, regole fondamentali e un piccolo manuale nel quale sono descritti i vari tipi di storie che si possono scrivere (fantasy, fiabe, gialli ecc.). Si passa poi a come nasce un libro e a com’è fatto e, nella tasca inserita nella pagina, troverete nientepopodimeno che un piccolo libro da riempire con le proprie storie. Ve l’ho detto che era fantastico!
Andiamo alla sezione fumetto, anche qui non manca nulla: quando sono nati, le regole delle nuvolette, le onomatopee e una tasca ricchissima contenente 3 strisce per iniziare a esercitarsi, uno stencil per nuvolette di tutti i tipi e un libretto a riquadri per poter disegnare il proprio fumetto. In pratica i lettori dovranno aggiungere soltanto colori e tanta immaginazione.
La terza parte del libro è dedicata al giornalismo con tanto di tessera stampa sulla quale inserire il proprio nome. Anche qui troviamo un piccolo manuale che distingue il giornalista di cronaca dal reporter o dal giornalista sportivo. Poi, il discorso si fa più ampio fino ad arrivare alla gestione di un giornale e di una redazione con tanto di prototipo (sempre nella tasca!) diviso in colonne, per poter realizzare il vostro primo numero.
Detto ciò, credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro, dovete solo andare in libreria e far felici i vostri bimbi… e anche le mamme o i papà o i nonni!