Papik Genovesi, Sandro Natalini, Storie bestiali, Editoriale Scienza
Tante sono le Storie bestiali raccontate e illustrate nell’albo di Papik Genovesi e Sandro Natalini, così tante che leggendo il libro – bambini o adulti che si sia – ci si rende conto di saperne veramente poco sul mondo animale o che, comunque, c’è sempre tantissimo da scoprire.
Sfogliando le pagine, ci si ritrova in un vero e proprio viaggio alla scoperta del comportamento animale, pieno di curiosità divertenti o a volte, ai nostri occhi, disgustose, come le rane microhyla che amano vivere nello sterco degli elefanti.
Come si comportano gli animali?
È impossibile, certo, cercare di raccontare tutte le caratteristiche di ogni forma di vita (contando anche piante, funghi e batteri si arriva a 2 milioni di specie conosciute, ma sono molte di più quelle ancora da scoprire, si stima di poter arrivare a un totale di circa 7 milioni). Gli autori hanno scelto come guida di questo viaggio un percorso che segue e approfondisce alcune tematiche, come si vede a colpo d’occhio sin dalla doppia pagina iniziale dell’Indice.
Cibo
Cacca
Sonno
Sensi
Comunicazione
Corteggiamento
Amore
Maternità
Cure parentali
Curarsi
Morte
Per quanto l’indice permetta di muoversi libermente, dalla prima all’ultima pagina o seguendo gli argomenti nell’ordine in cui ci interessano maggiormente, è evidente una linearità, di senso e anche cronologica, nel susseguirsi dei vari capitoli.
Per ogni argomento, dopo una pagina introduttiva si passa alla descrizione in particolare delle caratteristiche di alcune specie (in relazione sempre con il tema trattato), accompagnate da illustrazioni e qualche fumetto. I box “Scimmia curiosa” approfondiscono in maniera più corposa il comportamento o le caratteristiche di determinati animali e alla fine di ogni argomento una infografica riassume e permette di fissare anche visivamente ciò che si è appena letto.
Varietà e conservazione
Vi ritroverete nella vita di animali di cui, probabilmente, non avevate mai sentito parlare prima, come il proteo o l’efemerottero, insieme alle più comuni giraffe… ma anche le giraffe, le conoscete veramente?
La grande presenza di crostacei, pesci, rettili, insetti, uccelli, anellidi, anfibi rimette un po’ in ordine le proporzioni numeriche tra le forme di vita, ricordando a noi mammiferi che, pur facendo la parte dei padroni, in realtà siamo in minoranza: di tutti gli animali, solo 5000 specie sono mammiferi. Aggiungendo rettili, anfibi, uccelli e pesci si arriva a circa 70000 specie. I milioni di specie che restano sono quindi tutti invertebrati (molluschi anellidi, insetti, crostacei…) e non è certo un caso che siano così tanti.
Alla fine del volume, una doppia pagina ci invita alla riflessione sulla varietà nelle specie animali e su come tutte (non solo quelle più note) meritino attenzione e rispetto. Tutti gli animali, infatti, sono importanti essendo la lora esistenza collegata, anche solo il corallo, piccolo animaletto che vive in colonie e che con il suo scheletro crea le famose scogliere, le barriere coralline, è indispensabile per le migliaia di pesci, molluschi e crostacei che vivono solo tra i coralli.
Eppure la vita oggi è difficile per molti animali: caccia, inquinamento e cambiamenti climatici stanno portando alla scomparsa di molte specie. Se l’adattamento di una specie necessita tempo e si verifica nell’arco di più generazioni, i cambiamenti causati dall’uomo sono molto più rapidi, da qui l’importanza di difendere la biodiversità, collaborando ognuno anche nel proprio piccolo.
I due “autori bestiali”
A raccontarci le Storie bestiali è Piero Genovesi (conosciuto anche come Papik), zoologo che si occupa in particolare di conservazione di specie animali in tutto il mondo, con alle spalle un dottorato di ricerca in ecologia animale, oltre al lavoro per l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e alla collaborazione a livello internazionale con l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura e con varie università.
Sandro Natalini (che abbiamo già conosciuto con La storia della vita e Il re che non voleva fare la guerra), anch’egli autore dei testi, riempie poi di vita le pagine attraverso le sue illustrazioni: sia in quelle a tutta pagina sia in quelle di dimensioni minori, colore e movimento catturano l’attenzione del lettore, aiutandolo a scoprire particolari di specie note o di animali sconosciuti, a volte veramente incredibili.
Un libro, consigliato dagli 8 anni circa, che farà impazzire di gioia tutti i piccoli amanti della natura!