Colpevole o innocente? (serie me, mum & mistery, vol.11)
Autrice: Lucia Vaccarino
Illustrazioni di Paola Antista
Editore: Fabbri Editori
Prezzo: 9,90
Pagine: 183
dai 9 anni
Colpevole o innocente, della serie me, mum & mystery di Lucia Vaccarino, è il debutto nel mondo dei grandi di Emily.
No, cari kids, non crediate che mettere il naso nelle cose dei grandi sia solo prendersi una cotta: questo è già capitato alla nostra piccola investigatrice Emily, così pronta e guizzante se si tratta di svelare enigmi e così impacciata con quelle faccende lì, tipo il giusto momento per dare il bacio, per prendersi per mano, per dire le parole che ascoltiamo nei film, ma che in bocca mastichiamo come se fossero un chewingum appiccicoso.
No, mettere il naso nelle cose dei grandi vuol dire sfiorare faccende un po’ scabrose che appartengono solo ai grandi. I grandi, mai veramente innocenti ma neppure colpevoli.
Significa cominciare a sospettare dei genitori. Pensare che forse non sono perfetti e trasparenti: forse hanno qualcosa di opaco, forse ci nascondono segreti. Le cose dei grandi… Ecco, questo accade nella penultima avventura della nostra Emily.
Io sono una consumatrice seriale di storie, perché mi piace tornare indietro e ricominciare a crescere con i suoi protagonisti (se siete del club, benvenuti con me in me, mum & mystery) e lo ammetto: mi aspettavo che il centro del nuovo episodio della serie fosse la storia d’amore tra Emily e il suo compagno Riley; mi aspettavo di veder sbocciare il fiore, tra contrasti, timori, avventure. Invece no.
Riley entra con Emily nelle prime pagine, esce subito e ricompare solo alla fine. In mezzo c’è l’altro amico, James, quello belloccio dietro cui sbavano tutte le compagne di scuola, quello a cui le cose vanno bene, perché ha mamma e papà, a differenza di Emily e Riley e, per giunta, suo padre è il commissario. Che c’entra, James, allora, con le cose dei grandi, quelle un po’ scabrose?
Il colpevole o innocente del titolo è suo papà, il commissario, sospettato di omicidio e, cosa più grave, sospettato dal figlio James di tradire l’amore della sua famiglia. Ci penseranno Emily, sua mamma Linda e la collaborazione provvidenziale di un poliziotto imbranato, ma fedele al commissario suo capo, a restituire alla realtà rovesciata il suo ordine.
In mezzo ci sono intrighi e colpi di scena, e, soprattutto, il contatto con temi tanto attuali: la costruzione abusiva di un centro commerciale, la corruzione, lo sfruttamento del lavoro nero, la disperazione ricattabile degli immigrati, il pregiudizio che ci fa travisare la realtà.
Lucia Vaccarino, con quel suo modo caratteristico di farci entrare nella storia dalla porta di servizio dietro le mosse di un personaggio anonimo (sarà la vittima o l’assassino?), segna un’altra tacca sul cammino della fortuna serie di Emily, una ragazzina che non ama i conformismi (e i centri commerciali!) e in cui è facile identificarsi. Pronti a seguirla in un’altra avventura?