Trama
C’era una volta tanto tempo fa una principessa che oltre ad essere giovane e bella e circondata dall’affetto di tutti, aveva un amore solitario e unico: la principessa amava scrivere. E scriveva sempre, ogni volta che il suo cuore le sussurrava qualcosa, ogni volta che un battito d’ali nel bosco la turbava, la emozionava, la scuoteva, la principessa scriveva. E dopo che aveva scritto, alla principessa scrittrice sembrava che ci fosse più pace intorno a lei. Ma un giorno il suo regno venne conquistato con la forza e venne imprigionata; non aveva nulla con sé, soltanto una penna, così non smise mai di scrivere. Scriveva sulla sua veste, sulla sua camicia, sui piedi, sulle mani su ogni angolo di pelle del suo corpo. Perché nulla restasse senza parole, perché tutto rimanesse su di lei…
Libri per salvarsi
La principessa che scriveva è la storia “semplice” di un’eroina moderna, di una ragazza che ama le storie e si rifugia nei libri. E i libri, in questa deliziosa e profonda fiaba, non sono solo parole scritte su carta, storie inventate, fughe dalla realtà, ma un modo molto concreto per salvarsi: quando il regno viene conquistato, la principessa viene portata in prigione, le tolgono tutto ma non la possibilità di scrivere storie.
Un’ambientazione solo all’apparenza “antica”: le gabbie mentali (formate da pregiudizi e paure) sono terribilmente moderne. Scrivere, inventare ci aiuta ad evadere, a progredire, a sconfiggere il male.
La principessa, anche in prigione, continua a raccontare, tracciando segni sul suo corpo, e raccontando si salva, sopravvive, torna libera, insegna agli altri. Una storia semplice, delicata e moderna, sul potere delle storie e della fantasia, il tutto impreziosito dalle magnifiche illustrazioni di Angelo Ruta. Tratti delicati e colori tenui accompagnano, inglobano, rendono vive le parole di Nerina Fiumanò, descrivendone il suono e il sapore con la potenza delle immagini.
Libri da parati
Caratteristica di questo delizioso libro è il suo non essere un libro come gli altri: alla fine diventa un poster da appendere. I libri da parati sono, infatti, albi illustrati e poster d’autore insieme, stampati su un foglio tipografico 70×100 cm, dispiegando le pagine si segue la storia fino a scoprire l’ultima pagina: un poster da incorniciare e appendere a parete.