Titolo: Shatter Me
Autore: Tahereh Mafi
Editore: Rizzoli
Data uscita: 09/06/2016
Pagine: 378
Età: oltre i 13 anni
Prezzo: € 16,00
Acquista: sito Rizzoli
Trama: Sono 264 giorni che Juliette, 17 anni, vive segregata in una cella. Non ha contatti con il mondo esterno e nessuno può avvicinarla perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. L’organizzazione militarizzata che l’ha rinchiusa la considera un’arma grandiosa, ma per lei non è altro che una maledizione. Un giorno arriva Adam, a condividere la cella con lei. Juliette si tiene distante, non vuole fargli del male, ma quando lui la prende tra le braccia per consolarla, una notte che è in preda agli incubi, scopre che è immune al tocco di lei. Insieme si danno alla fuga. Per Juliette è un tentativo di ritrovare se stessa, di smettere i panni del mostro e fare i conti con il suo dono.
Juliette ha diciassette anni ed è maledetta: la sua pelle, infatti, è in grado di risucchiare l’energia altrui, il che l’ha condannata a una vita di terrore e isolamento. Juliette, infatti, ha senza volerlo ucciso e per questo è stata internata. Sono tre anni che vive rinchiusa in una cella, senza alcun contatto col mondo esterno. Juliette è sull’orlo della follia, in più il mondo in cui vive è stato distrutto dagli uomini, l’inquinamento ha sconvolto gli equilibri naturali e la Restaurazione è una potenza politica che ha preso possesso del mondo conosciuto e lo controlla, palmo a palmo, togliendo agli uomini il libero arbitrio. Nella sua minuscola cella Juliette vive (o meglio sopravvive) nutrendosi di sensi di colpa per ciò che è, senza capirsi, senza capire il mondo che la circonda finché nella sua cella arriva un ragazzo, Adam, che a quanto pare è l’unico che può toccarla senza morire.
Il rapporto che si instaura tra i due diventa talmente profondo da ridare a Juliette una speranza: speranza di diventare una persona migliore, di vivere e, infine, di migliorare il mondo che la circonda: perché non tutto è perduto, esiste ancora un futuro per lei e per tutta l’umanità. È la storia, dunque, di una redenzione: Juliette impara a prendere coscienza del suo potere che da maledizione si trasforma in un dono, infatti la ragazza comprende che può sfruttare ciò che le è toccato in sorte per proteggere se stessa e le persone che ama.
A complicare il tutto però arriva Warner, il capo della Restaurazione, che è attratto da lei e dal suo potere. Nonostante Juliette si sia perdutamente innamorata di Adam (che scopre di conoscere fin da bambina) il legame con Warner si fa sempre più stretto, e questo promette di essere uno dei nodi cruciali del prosieguo della serie. Sì, perché Shatter Me è solo il primo, avvincente capitolo di una saga che promette di tenere incollati i lettori fino all’ultima pagina.
Una delle cose che ho apprezzato di più di questo romanzo è lo stile dell’autrice: poetico, passionale, visivo nelle descrizioni, pieno zeppo di metafore bellissime che spiegano passo dopo passo cosa si nasconde nel profondo degli esseri umani. Il mondo sembra finito, eppure Juliette si ritroverà a scoprire che esistono angoli incontaminati in cui sopravvive la speranza ed è da lì che partirà per riscoprire se stessa, tra la paura e l’amore.
La componente romantica è molto forte, in alcuni punti perfino troppo, ma si sposa bene, nel complesso con l’atmosfera della storia. Perché di una storia d’amore, in fondo, si tratta: amore per se stessi, amore per gli altri, amore per il mondo.
Il romanzo si legge molto velocemente, pagina dopo pagina impariamo a conoscere Juliette, il suo potere, il fedele e coraggioso Adam, la folle perversione di Warner e una serie di altri personaggi minori che rendono la fuga verso la salvezza di Juliette e Adam avvincente.
Se conoscete gli X-Men troverete con questo romanzi moltissimi (forse anche troppi) punti in comune; il potere di Juliette è molto simile a quello di Rogue, non svelo altro, ma sappiate che esistono altri esseri umani simili a Juliette, con poteri incredibili, che si stanno preparando alla battaglia più importante, quella per la vita.
Un romanzo consigliato a chi ama l’azione ma, soprattutto, i sentimenti.