Regole, la parola più detestata dai ragazzi d’ogni dove. Al solo sentirla pronunciare iniziano attacchi di: prurito, tic di vario tipo, incubi e malori d’ogni sorta. Ma, la cosa peggiore, la più temuta è ciò che viene dopo… Infrangi una regola? Sei fritto!
Punizione, immediata. Non importa se sei a scuola, all’oratorio, in palestra, in famiglia, la punizione è dietro l’angolo e non te la toglie nessuno. Siamo circondati da regole, vi siete mai chiesti come mai? Avete provato a immaginare il vostro piccolo mondo, con i vostri impegni quotidiani, privo di regole? Pensate a una piccola cosa come una partita di calcio, però senza regole… credo che si tornerebbe seduta stante ai tempi della clava. Adesso allargate un po’ il tiro, togliete le regole del codice stradale: niente segnaletica, niente semafori, nessuna carreggiata, nessun limite di velocità, ammessi i veicoli d’ogni tipo, dal cavallo al monopattino, dallo scooter al trattore, non c’è precedenza, non esistono i sensi unici, tutto è lecito. Quanto tempo credete che passerebbe prima che venissero riaperti i manicomi?
Insomma, lo sapete, le regole sono necessarie per poter vivere con gli altri in maniera pacifica e civile. Per fortuna, però, le regole vanno a braccetto non solo coi doveri, ma anche coi diritti e in questa nuova uscita della collana Giunti La Costituzione nello zainetto, l’autrice Anna Sarfatti, prende in esame l’articolo 2 della nostra Costituzione che ci parla proprio di questa correlazione affermando che:
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Nel nostro essere singoli, ci confrontiamo ogni giorno con gli altri e, in questa pluralità, le regole servono affinché ognuno abbia accesso agli stessi diritti e porti il peso degli stessi doveri. In questa condivisione ruota tutta la nostra vita di esseri umani e di cittadini. Come sempre, in una sola frase, i nostri padri costituenti ci hanno dato indicazioni chiare ed è interessante come abbiano abbinato a concetti quali diritti e doveri, un elemento che apparentemente non c’entra nulla: la solidarietà. Dove non posso arrivare da solo arriverà lo Stato o un altro cittadino ad aiutarmi, almeno così dovrebbe essere.
Con le simpatiche illustrazioni di Elisa Paganelli, Sempre le Regole! ci parla di una famiglia alle prese con un cucciolo di cane. I bambini spergiureranno d’occuparsene ma, quando la convivenza comincerà a farsi difficile, ecco che arriverà il momento di fissare delle regole. Grazie all’amicizia con con il loro cucciolo i piccoli apprendisti cittadini andranno alla scoperta di quei diritti e doveri di cui parla l’articolo 2.
E voi? Avete ancora prurito?