Buongiorno a tutti, oggi presentiamo una saga fantasy che abbiamo già ospitato diverse volte, stiamo parlando di Armonia di Pietragrigia, un fantasy per ragazzi la cui autrice Angelica Elisa Moranelli fa parte della redazione di YouKid.
La Saga di Armonia di Pietragrigia è una serie di libri fantasy in cinque volumi, di cui sono usciti i primi tre:
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Armonia di Pietragrigia. La Compagnia della Triste Ventura (0111 Edizioni, novembre 2014)
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I ribelli di Almamara (0111 Edizioni, giugno 2015)
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L’Esercito degli Spietati (Self-publishing, dicembre 2015)
La saga ha per protagonista Armonia, che nel primo volume ha 14 anni. Armonia non ricorda nulla del suo passato e vive in un’oscura villa gotica assieme al “vampiresco” maggiordomo Milo e all’iperattiva governante Stella; è fissata con i libri, i pirati e le avventure, ma ha la sfortuna di abitare nella città più noiosa e meno magica del mondo: Prugnasecca. Così, quando scopre di essere in realtà nata a Pietragrigia, nel mitico regno di Flavoria, dove tutti la conoscono come la Fanciulla-Guerriero, Armonia è al settimo cielo! Ma a Flavoria non ci sono solo cose belle: Zanna Avvelenata, una bestia demoniaca, è sulle sue tracce, ed è sulle sue tracce anche il Grigio, l’inquietante ammiraglio della flotta di Oturia, il regno che sorge al di là dei Confini del Mondo, dove il sanguinario Imperatore-Fantasma diventa sempre più forte. Tra vascelli pirata volanti, chimere e nuovi e strambi amici, Armonia dovrà affrontare il nemico più grande: il suo oscuro passato.
La recensione del primo volume e del secondo sono qui e qui.
Quella che vi presentiamo oggi è la Tappa n. 3 del Blog Tour, nella quale conosceremo le famose Spade degli Splendenti, manufatti antichissimi e dai poteri eccezionali. Partecipate al giveaway, compilando il form che trovate alla fine del post e potrete vincere tre fantastici premi!
Le Spade degli Splendenti
Nell’anno 1680 dalla fondazione di Brezza-di-Luna, l’antica Capitale di Flavoria, gli Gnomi delle Paludi si unirono e attaccarono i villaggi degli Uomini.
Esistevano a quel tempo nove tribù, cinque nel nord e quattro nel sud: gli Uomini della Roccia, le Aquile Rosse, i Leoni di Montagna, i Grandi Fiumi e gli Uomini-Ghiaccio si dividevano il controllo delle terre del nord, mentre il Popolo della Luna, la Signoria delle Tigri Blu e gli Uomini delle Isole dominavano il sud.
Quando le tribù furono attaccate dagli Gnomi una delegazione di uomini chiese in ginocchio l’aiuto degli Splendenti, dichiarando, in cambio, eterna obbedienza alle leggi del Codice Bianco. Nove notti trascorsero i delegati di ogni tribù davanti alle porte di Brezza-di-Luna, chiedendo di essere ricevuti. Nove notti trascorsero in ginocchio, resistendo alla fame, alla sete, alla morte, finché le porte della città si aprirono.
Re Elordil accettò di aiutare gli uomini, lasciò che i delegati si riposassero, poi li rimandò indietro assieme al suo primo figlio, il principe Elros e a nove spade, nove spade forgiate da nove prodigiosi fabbri in un sola notte da altrettante pietre, nove spade legate da un unico incantesimo d’obbedienza alla Prima, la Spada-Smeraldo.
La guerra fu vinta, Uomini e Splendenti distrussero gli Gnomi nella battaglia sul Lago Namara: i numerosi cadaveri di gnomi resero le acque del lago putride per sempre. Ma dopo che gli Uomini si diedero alle razzie dei villaggi di gnomi, le Spade scomparvero.
Ricomparvero più di cento anni dopo, quando scoppiò la guerra fra l’Imperatore-Bianco e il Traditore, l’Era del Gran Terrore. Le Spade furono impugnate da grandissimi Cavalieri, i Cavalieri delle Dieci Spade, che durante quella battaglia trovarono tutti la morte, a eccezione di Altair, il Cavaliere dell’Aquila.
Le Spade degli Splendenti, infatti, sono unite agli Uomini da un antico e incancellabile patto, ma compaiono solo quando nasce il Cavaliere degno di impugnarle.
Ecco quali sono: