Panda, ravioli e Kung Fu, se vi do questi tre indizi chi vi viene in mente? Il mitico PO naturalmente! Da poco uscito nelle sale cinematografiche il pancione PO è arrivato pure nelle librerie e oggi vi parliamo di due edizioni Fabbri Editori, la prima illustrata, per i più piccini, la seconda sotto forma di un particolareggiato racconto per i più grandi, così i bimbi di tutte le età potranno rivivere le avventure del Guerriero Dragone più strampalato che si sia mai visto.
Dopo l’uscita del film vi è stata – a parer mio – un’inutile polemica basata sul fatto che in questo nuovo capitolo di Kung Fu Panda, PO abbia due padri, uno adottivo e uno biologico. In effetti la novità più importante di questo terzo capitolo della storia è proprio il fatto che PO ritrova il suo vero padre che fu costretto ad abbandonare il suo cucciolo quando era ancora in fasce, per salvargli la vita. Ping, il padre adottivo, che si è preso cura di lui e lo ha rimpinzato di ravioli fino a quel momento non la prende proprio bene ma, via via, capirà che lui avrà sempre un posto speciale nel cuore di PO.
LI, il vero padre del Guerriero Dragone, decide di portare PO al Villaggio dei panda, un posto nascosto nel quale i panda si rifugiarono molti anni prima. LI è deciso a insegnare a PO a vivere come un panda: perché camminare se si può rotolare? Perché mangiare i ravioli con le bacchette quando si possono divorare con le mani? O ancora, perché svegliarsi presto quando si può dormire fino a tardi? Ma, adesso, PO deve svolgere il proprio dovere, cioè ricordarsi del vero motivo per cui è andato al villaggio: insegnare il Kung Fu ai panda. Per farlo, PO usa le qualità dei panda stessi, senza così snaturare la loro indole.
È ora, infatti di prepararsi a affrontare il malvagio Kai che vuole rubare il Chi ai Panda. Riusciranno PO e i suoi amici Cicloni a fermarlo? Per scoprirlo vi basterà rivivere l’emozionante storia del film raccontata in questi libri.