Marta, a guardarla da fuori, sembra una ragazza cattiva, è un po’ un bullo, almeno nei confronti di Riccardo, il compagno di classe a cui ruba, senza alcuna resistenza, le merendine. Ma è Marta a raccontarci la sua storia, e allora scopriamo subito che non è cattiva in realtà; resta – certamente – un po’ prepotente ma soprattutto perché spesso agisce d’istinto, senza pensarci su, facendosi guidare dalla rabbia, dai sospetti o anche, appunto, solo dalla voglia di mangiare una merendina.
Un giorno, complice uno scherzo giocato alla madre salutista in un supermercato, Marta si ritrova proprio a casa del compagno di scuola Riccardo; il ragazzo si limita a salutarla con un filo di voce, senza fare alcun accenno alla questione delle merendine, ma nonostante questo Marta si sente in un modo mai sentito prima… tutta colpa di uno strano mal di pancia. Comincia a dispiacerle un po’ il furto quotidiano di merendine, ma non può farne a meno: la madre per la ricreazione le consegna solo ed esclusivamente della frutta.
Che cosa succede quando Riccardo, per la prima volta, risponde con un deciso “No” alla richiesta di merendine? Niente di buono inizialmente, anzi si avvia una piccola catena di disastri che sembra risolversi bene, per poi ridiventare un disastro, per poi…
Spia, di Mara Dompè con le illustrazioni di Johnny Cobalto ed edito da Biancoenero, ritorna in libreria, dopo la prima edizione del 2012 e dopo aver già vinto nel 2013 il Premio Gigante delle Langhe, con una nuova veste grafica in copertina.
Il breve racconto (per i lettori dagli 8 anni in su), affidandosi alla voce di Marta, riesce con estrema sensibilità a farci sentire i suoi sentimenti, l’irruenza delle azioni di chi vuole vendicarsi ma anche la nascita di sentimenti nuovi, inizialmente confusi, fino a quando tutto sembra acquistare un sapore nuovo, quello dell’amicizia e della condivisione.
Come gli altri volumi della collana ZOOM (vi abbiamo già parlato, per esempio, di Sibilla nel cappello, di Avventura all’isola delle foche e di Passi di cane) anche Spia è un libro ad Alta Leggibilità (con un carattere tipografico più chiaro, pause tra un paragrafo e l’altro, carta color crema…) ed è stato approvato da una redazione di ragazzi che, leggendo il testo in bozze e guardando le illustrazioni, hanno espresso pareri, segnalato difficoltà e collaborato attivamente alla realizzazione del libro.