Un lunedì nel segno del fantasy, grazie agli alunni del Nuovo Collegio della Missione di Cagliari e alla rubrica Scrivere mi piace da loro curata con l’aiuto della professoressa Stefania Mancosu. Dopo le tante storie di una piuma, ispirate a un libro di Giorgio Faletti, ora è alla fantasia degli alunni che ci affidiamo per viaggiare in tutte le avventure in cui vorranno trasportarci. Partiamo dal racconto di Andrea, della classe 1ªD: questa è la prima parte della storia di un giovane re, Peter di Hur.
Peter di Hur
Andrea Lostia di Santa Sofia 1ªD
Hur, la città dei maghi e dei draghi, era governata dal giovane re Peter, diventato re dopo la morte improvvisa del padre. Il consiglio della città aveva accettato che diventasse re nonostante il suo addestramento non fosse stato completato.
Peter cavalcava Blu, un drago dal mantello turchese venato di rosso; Blu lo portava ovunque nel cielo, sul lago dorato, sul mare increspato dalla schiuma bianca delle onde, sui monti da dove ammiravano paesaggi da mozzare il fiato. Quel giorno salirono, per la prima volta, sul monte Protettore, la cima più alta della grande catena montuosa che proteggeva la città. Peter conosceva le storie che circondavano quelle montagne, sapeva degli incantesimi di protezione, tutti i bambini di Hur li conoscevano. Hur doveva rimanere nascosta dal resto del mondo. Ma la curiosità quel giorno prese il sopravvento; si mise in piedi sulla sella del drago, prese la spada dei re, la fece roteare in aria e divise le nuvole poste a protezione della città. Spronò Blu e attraversarono la barriera bianca, si trovò davanti ad un paesaggio incredibile; in mezzo al cielo azzurro una piccola isola galleggiava nell’aria leggera. Non conosceva l’esistenza dell’isola, nessuno dei suoi maestri gli avevano parlato della sua presenza. Blu planò con la consueta eleganza in una piccola radura, in cui, come una pietra, era incastonato un albero dai fiori rosa bellissimi. Si ricordò di quei fiori erano sempre nella stanza di sua madre, il loro profumo inebriante, era come tornare bambino nel tempo più felice della sua vita. Le lacrime riempirono gli occhi del giovane re che non aveva più nessuno che lo amasse, anche la madre in fatti lo aveva lasciato. Scese e respirò profondamente, si avvicinò all’albero per prendere uno dei suoi fiori, ma con sua grande sorpresa notò ai suoi piedi un cofanetto rosso chiuso da un piccola boccetta di vetro.
Peter tolse la piccola boccetta e vide il liquido grigio che conteneva diventare improvvisamente blu.
Se volete saper come finisce la storia vi aspettiamo la settimana prossima.
[La foto di copertina è tratta da pixabay con licenza Creative Commons]