Buon lunedì, kids!
Oggi torna l’appuntamento con Leggere mi piace, i consigli di lettura a cura degli alunni della scuola media del Nuovo Collegio della Missione di Cagliari, seguiti con attenzione dalla professoressa Stefania Mancosu.
Il libro di oggi è un classico di un autore molto amato dai giovanissimi (e anche non più giovani) di ogni epoca: Il faro in capo al mondo di Jules Verne.
Lo ha letto per noi Emanuela Biggio della I D
Non ci resta che augurarvi buona settimana e buona lettura!
Vasquez, Moris e Felipe sono i tre guardiani di un faro inaugurato il 9 dicembre 1859, in un isola degli U.S.A , nell’ estremo “freddo” delle Americhe. I tre devono passare tre mesi alla guardia del faro prima di ricevere il cambio che giungerà con la nave militare Santa-Fé, ma alla partenza di questa vengono attaccati da un gruppo di pirati comandati dal terribile Kongre.
Moris e Felipe vengono catturati ed uccisi, solo Vasquez, dopo aver visto tutto, riesce a scappare. Scopre la caverna dei pirati e decide di attendere il ritorno della Santa- Fé. Nel frattempo i pirati spengono il faro per provocare altri naufragi e derubare le navi delle loro ricchezze. Provocano anche il naufragio della nave americana Century; tutti gli uomini imbarcati trovano la morte, tranne il secondo ufficiale John Davis, salvato da Vasquez. All’arrivo della Santa-Fé, Vasquez e Davis riescono a colpire l’imbarcazione dei pirati con un piccolo cannone e la danneggiano, riuscendo a ritardare la partenza dei pirati. Infine riescono ad accendere il faro e… il resto andate a leggerlo voi. Consiglio questo libro a tutti i ragazzi che amano l’avventura, il linguaggio è semplice e anche un po’ ripetitivo, ma la storia è avvincente. È un libro che vi sorprenderà, così come ha sorpreso me, che leggendo il titolo ho pensato che fosse come gli altri libri di J. Verne che conosco, un racconto di un viaggio avventuroso; ma non è stato così. Ho trovato questo romanzo diverso dagli altri romanzi di J. Verne, mi ha appassionato e divertito soprattutto nel finale. E ricordatevi che i malvagi prima o poi vengono sempre puniti.
Emanuela Biggio I D
(L’immagine di copertina è tratta da pixabay con licenza Creative Commons)