I disegni di Quentin Blake, che abbiamo amato come illustratore ufficiale del mitico Roald Dahl, al servizio di una storia dolcissima e divertente che abbatte le barriere architettoniche più difficili da superare: quelle mentali!
Cinque amici speciali, ognuno con la propria peculiarità: Angela ha una vista eccezionale, Ollie un udito infallibile, Simona e Mario sono fortissimi e il silenzioso e minuto Eric sa il fatto suo quando deve “farsi sentire”. Si ritroveranno, per un caso fortuito, a dover affrontare un piccolo incidente: sapranno farlo aiutandosi a vicenda, mettendo in campo ognuno la propria abilità.
Perché non rendere alcuni ragazzi disabili protagonisti del libro?
Si è chiesto Quentin Blake. Detto fatto: le disabilità di questi cinque straordinari ragazzi passano subito in secondo piano fino a scomparire del tutto, perché il segreto per essere fantastici è esserlo tutti assieme. Perché non c’è disabilità che non possa essere accettata e superata con il giusto lavoro di squadra. Perché ai bambini si può e si deve insegnare che le difficoltà della vita possono essere superate, che non tutto ciò che gli altri definiscono “normale” è più giusto. Che essere disabili non vuol dire aver “qualcosa in meno” ma saper percorrere “altre strade”, strade diverse ma ugualmente giuste, divertenti, avventurose.
Proprio come questa tenera storia per bambini, illustrata con umorismo e passione da un maestro dell’illustrazione infantile, una storia che insegna il rispetto e la collaborazione e rende la vita un po’ più magica.
I fantastici cinque (Gallucci), un libro consigliato, come riportato sulla quarta di copertina, da 4 ai 99 anni!