A dicembre, bisogna dirlo, i lunedì pesano un po’ meno, perché si avvicina sempre di più il Natale (e le sue vacanze!).
Noi, per cominciare bene la settimana, abbiamo comunque il nostro appuntamento settimanale con i ragazzi del Nuovo Collegio della Missione di Cagliari e la rubrica “Leggere mi piace”. Oggi Francesco, della classe 1ªD, ci presenta la sua recensione del libro È arrivato l’ambasciatore, di Annamaria Piccione (Mammeonline, Foggia 2013).
È ARRIVATO L’AMBASCIATORE
È il racconto di un giovane migrante eritreo, Ayub, che viene in Italia, più precisamente in Sicilia, alla ricerca del fratello maggiore scomparso da 5 anni. I personaggi sono Ayub, Hakim, Michele, Paola, Concetta, Carlo, Francesco, Meles. La scrittrice ci descrive, con un linguaggio semplice e attuale, la disperazione e la speranza dei migranti, che affrontano grandi sfide e grandi sofferenze. Ci parla dell’accoglienza e della tolleranza attraverso Michele, un medico che dopo aver quasi investito Ayub se ne prende cura. Questo libro lo consiglio a tutti e soprattutto al mio compagno Ruben.
Il libro è molto bello ed educativo. Il tema che affronta è complesso e attuale, ma riesce a spiegarlo bene a noi ragazzi. Ayub è un ragazzo dotato che però non ha i mezzi per coltivare le sue qualità. Mi ha colpito molto il suo rapporto con la scuola. Per me è la prova che le etnie non possono qualificare le persone. Questa lettura mi ha fatto crescere, così come l’incontro, a scuola, con la scrittrice il 17 novembre scorso; lei è una persona che crede davvero che si possa cambiare la mentalità delle persone con le parole scritte nei suoi libri. Scrive per i bambini e per i ragazzi perché crede nelle nuove generazioni e nella loro speranza. L’incontro mi ha tolto molti dubbi e mi ha confermato il buon giudizio che avevo su di lei leggendo il suo libro. Durante l’incontro si è legato tra di noi un bel legame fatto di domande e di confronto.
Francesco Tore 1ªD