Sono passati pochi mesi dall’incontro bolognese con Aidan Chambers all’interno della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, e ancora le riflessioni di quella giornata ci ritornano in mente (sono le parole della nostra Federica Campi e sono qui): la responsabilità dell’adulto nell’educazione alla lettura, la necessità di leggere ai ragazzi tutti i giorni. Maestri e professori sono, loro stessi, fruitori di letteratura? Sanno leggere un albo illustrato, usano la lettura ad alta voce, sanno scegliere un libro che sia adatto al lettore che hanno davanti? Educare alla lettura significa educare al pensiero critico, per questo servono adulti che abbiano il senso della propria responsabilità e amore per i libri, la lettura e la letteratura.
Indagini recenti sulla scuola italiana non ne dipingono un quadro roseo e interrogarsi sulla situazione attuale e sulle possibilità di miglioramento diventa quindi essenziale.
Arriva così, il 24 ottobre, un evento di grande interesse per il mondo della scuola, ma non solo per dirigenti e insegnanti. A Firenze, organizzata e promossa da Giunti Scuola, avrà luogo A scuola si legge!, una giornata di studio dedicata alla lettura e rivolta, oltre che ai docenti, a librai, bibliotecari, promotori della lettura… a tutti gli alleati della scuola nella promozione della lettura. Il 24 ottobre si preannuncia come una giornata ricchissima di voci e di riflessioni affinché, nell’anno scolastico appena iniziato, alle discussioni possano seguire anche i fatti.
Come si articolerà la giornata?
La mattina, dalle 9:30 alle 12:45, si svolgeranno sei seminari tra cui, almeno che non abbiate il dono dell’ubiquità, scegliere non sarà per niente semplice (date un’occhiata più approfondita al programma – qui – e mi darete ragione).
Seminario 1. Anche i piccoli leggono
Pensieri e buone pratiche per la scuola dell’infanzia. Si comincia ormai a “leggere” molto presto: c’è la voce dell’adulto che legge ad alta voce, ci sono i libri multi-sensoriali da maneggiare, ci sono le illustrazioni degli albi illustrati e gli stimoli ulteriori offerti ai nativi digitali dalle tecnologie. Il seminario è pensato, in particolar modo, per dirigenti e docenti di scuola dell’infanzia, con riferimenti alla continuità educativa sia in entrata sia in uscita verso la primaria. Tra gli interventi, quelli di Irene Biemmi e Silvia Baroncelli.
Seminario 2: Ora leggo io!
Pensieri e buone pratiche per la scuola primaria. Un incontro rivolto principalmente ai dirigenti e ai docenti della scuola primaria. A partire dal confronto di esperienze concrete, ci si interroga sulla lettura in autonomia, il rapporto lettura-scrittura nelle classi multilingue, le potenzialità delle tecnologie. La scrittrice Paola Zannoner parteciperà al dibattito parlando del suo lavoro rivolto ai ragazzi dai 6 agli 11 anni.
Seminario 3: Connessi al libro
Pensieri e buone pratiche per la scuola secondaria di primo grado. L’interesse e il piacere per la lettura sembrano diminuire con l’aumentare degli anni. Spesso l’avvicinarsi all’adolescenza procede di pari passo con il distacco dalla lettura, per questo la scuola secondaria rappresenta un momento importante anche nel consolidamento delle competenze e nella formazione di un lettore critico. Diventa così ancora più importante conoscere gli adolescenti per capire quali argomenti possano interessare, quali libri proporre e quale può essere, anche in questo caso, il contributo delle nuove tecnologie. Il seminario, destinato quindi a dirigenti e docenti della secondaria di primo grado, vede la partecipazione di Angela Nanetti.
Seminario 4: Quando leggere è un percorso in salita
Pensieri e buone pratiche per la scuola primaria e secondaria. Un seminario che riguarda tutti i gradi della scuola, comprendendo, oltre ai docenti, psico-pedagogisti, mediatori culturali e promotori della lettura attivi anche nelle scuole. Non sempre l’approccio alla lettura è positivo, per alcuni bambini e ragazzi si tratta solo di un obbligo mal visto. Il freno alla lettura può nascere in casi di disabilità, in contesti sociali difficili o, nelle classi multiculturali, per difficoltà linguistiche. Se ne discuterà anche con la scrittrice e docente Annalisa Strada.
Seminario 5: Alleanze intorno al libro
Scuole, biblioteche, librerie, territorio. La scuola ha diversi alleati nell’educazione del lettore critico e competente, ma non sempre li utilizza o sa cercarli. Oltre a presentare progetti ed esperienze di cooperazione positive, una tavola rotonda si interroga su azioni e risorse da utilizzare per la lettura a scuola. Un appuntamento che coinvolge l’interesse di librai, bibliotecari, animatori alla lettura e docenti.
Seminario 6: Crescere lettori, crescere cittadini
Pensieri e buone pratiche per la scuola primaria e secondaria. Compito della scuola è anche formare alla cittadinanza e tante sono le possibilità offerte dalla lettura per conoscere l’altro, società diverse, culture e valori differenti. L’incontro, con la presenza dell’autore Francesco D’Adamo, è rivolto ai docenti di tutti i gradi scolari e a tutte le professioni del libro.
Oltre i seminari?
La mattina, in contemporanea con i seminari, si svolgono diversi e sempre interessanti workshop; il pomeriggio si divide invece tra una videoproiezione, la consegna del Premio “A scuola si legge!” e il dibattito Leggere e scrivere tra tecnologia e società globale, presentato da Giusi Quarenghi e con la presenza, tra gli altri, di Bruno Tognolini, Teresa Porcella, Jorge Luján e Alessandro Sanna.
Non resta che prenotarsi e correre a Firenze, con un libro in borsa!
Nel frattempo, vi consigliamo di seguire la pagina facebook del convegno dove sono già presenti tanti spunti di riflessione e contenuti legati alla lettura.